La solidarietà del Consiglio metropolitano alla assessora di Dolo vittima di una tentata violenza sessuale

Votati i nuovi revisori dei conti dell’ente e confermata la San Servolo srl per un altro quinquennio

Mitia Chiarin


Si è aperto con la solidarietà a Chiara Iuliano, assessora a Dolo, vittima di violenza sessuale, il Consiglio metropolitano, riunito questa mattina nella sede di Ca’ Corner a Venezia. 

La seduta, presieduta dalla vicesindaco Silvia Susanna,  ha poi approvato la nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti e il rinnovo dell’affidamento per la durata di 5 anni alla San Servolo Srl per la valorizzazione e la fruizione dell’isola di San Servolo, del museo della Follia, di Villa Widmann Foscari in Mira e dell’Auditorium del Centro Servizi di Mestre.

Dopo il voto segreto il presidente del collegio dei revisiori dei conti, indicato e votato dalla maggioranza, è Giuseppe Corrado Mancini. Nel suo lavoro per il triennio 2025-2028 verrà affiancato dai due componenti estratti a sorte dallo specifico elenco istituito e tenuto dal Ministero dell’Interno, Angiolino Finezzo e Franco Saccardo.

Votato poi l’affidamento quinquennale alla società San Servolo srl., costituita nel 2004 dall’allora Provincia di Venezia e a totale partecipazione pubblica, della gestione delle attività dell’isola veneziana, tra cui la valorizzazione del Museo della Follia e dei beni acquisiti quali villa Widmann a Mira oltre all’Auditorium del Centro Servizi della Città metropolitana con sede a Mestre.

La San Servolo Srl è stata confermata all’unanimità in seguito alla relazione di un piano economico finanziario, da cui risulta un valore presunto della concessione, per i prossimi 5 anni, di 18.991.422 euro, unitamente ad un utile atteso negli anni crescente, passando dall’1% al 5% dei ricavi dal 2025 al 2030. Ogni intervento di manutenzione e investimento nelle strutture gestite dalla San Servolo dovrà prima passare al vaglio del Consiglio metropolitano nonchè inserito nel bilancio di previsione di spesa dell’ente.

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