La Senatore sempre più sola anche Gradini la abbandona

Portogruaro. Maggioranza a rischio per il sindaco che ha perso due consiglieri Nel nuovo Gruppo Misto entra Alida Manzato e l’ex parlamentare Paolo Scarpa
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - PRESENTAZIONE GRUPPO MISTO "CITTA' DEL LEMENE"
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - PRESENTAZIONE GRUPPO MISTO "CITTA' DEL LEMENE"

PORTOGRUARO. Ieri la maggioranza ha perso due consiglieri e ora parlare di maggioranza a rischio non è poi così lontano dalla realtà. Quanto accaduto ieri in città è un fatto importante dal punto di vista politico. Ora la situazione nel parlamentino locale è d 8 consiglieri per la maggioranza più il sindaco e 8 per la minoranza.

Questa la conseguenza della nascita, ieri, di un nuovo gruppo consiliare che comprende anche due consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza. Ora il passaggio di Luciano Gradini e di Alida Manzato è diventato ufficiale e a loro si è unito Paolo Scarpa. Nasce così il Gruppo Misto Portogruaro che fonde i gruppi precedenti Paolo Scarpa per Portogruaro, Città del Lemene e Liberi e Indipendenti. Questo gruppo, simboleggiato solo da Luciano Gradini, è una diretta emanazione di Liberi Insieme, gruppo di maggioranza che adesso è rappresentato soltanto dal sindaco Maria Teresa Senatore e dall’assessore alle attività produttive, Luigi Geronazzo. Il debutto del nuovo gruppo in consiglio comunale coincide con la discussione del bilancio di previsione, si comincia alle 19. Del nuovo Gruppo Misto il capogruppo sarà proprio il big ex della maggioranza Luciano Gradini. Vicecapogruppo è stata nominata Alida Manzato, mentre Paolo Scarpa sarà consigliere semplice. Luciano Gradini, prendendo la parola, ha mostrato di avere il dente avvelenato con la giunta. «Ho potuto notare», ha osservato Gradini, «un certo personalismo e una marcata conflittualità. Questa giunta non ha cambiato proprio nulla rispetto alla Sinistra che ha governato per 30 anni. Sono stato escluso da qualsiasi iniziativa, non ho mai avuto potere decisionale. È molto grave. I miei elettori chiedevano risposte, io non le ho sapute dare, perché non c’era il dialogo. La maggioranza non voleva parlare con me. Io ho presentato numerose interrogazioni, per iscritto. Non mi hanno mai risposto». Maggioranza a rischio? In linea teoria sì, anche se molti comuni sono stati governati con un solo voto di differenza per anni. A Portogruaro però una situazione simile non si era mai verificata, almeno di recente. Dell’opposizione ora fanno parte i consiglieri del gruppo Centrosinistra più avanti insieme: Terenzi, Drigo, Zanin, Pizzolitto; i consiglieri del Gruppo Misto: Scarpa, Gradini e Manzato, il capogruppo del Movimento 5 Stelle Fagotto. Sono 8. Così come i consiglieri rimasti nella maggioranza: Zanco per Forza Italia; Zanutto, Barbisan, Furlanis per la Lega; Barro, Matera e Moro per Noi siamo Portogruaro e Gastone Mascarin, presidente del consiglio, per Cambiamo Portogruaro. Vota anche il sindaco, per cui la maggioranza c è oggi di 9 seggi, contro 8. Sarà una politica da brividi.

Rosario Padovano

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