La scomparsa di Lucia Manca: atteso responso del Ris
A quasi tre mesi dalla scomparsa c’è grande attesa per i risultati degli esami. L'associazione Penelope lancia un appello: «Ci contattino»
Il Ris a Marcon la scorsa settimana
MARCON.
L'unica speranza, a questo punto, sembra essere la risposta dei Ris di Parma. A quasi tre mesi dalla sparizione di Lucia Assunta Manca si confida sui risultati degli esami sui campioni prelevati dai carabinieri del Ris in casa della scomparsa martedì della scorsa settimana. Il responso potrebbe arrivare già domani, al massimo giovedì.
Gli investigatori dell'Arma si aspettano indizi importanti dagli accertamenti dei Ris, a cominciare dall'analisi delle tracce di sostanza organica. E anche alla luce dei risultati ottenuti si riesamineranno le dichiarazioni di Renzo Dekleva, il marito della donna. E, soprattutto, la corrispondenza con quelle rilasciate dalla sua amante. I due si sarebbero incontrati, ma gli orari non coincidono. Dekleva sarà quindi sentito a breve.
Ma non si sono solo le indagini da parte delle forze dell'ordine.. «Mettetevi in contatto con noi, possiamo aiutarvi». A rilanciare l'appello è Elisa Pozza Tasca, presidente nazionale dell'associazione Penelope persone scomparse, associazione diffusa in tutte le regioni, che cerca di dare supporto alle famiglie che cercano disperatamente di trovare i loro cari, inghiottiti dal nulla da un giorno all'altro: «Nel momento in cui scompare un adulto - ha ribadito la presidente - si pensa subito all'allontanamento volontario, quando invece si dovrebbe aprire un'indagine per dare voce a chi non c'è. In Italia ci sono 24 mila persone che mancano all'appello, come possono essere tutti allontanamenti volontari?».
L'associazione ha messo in piedi una rete di avvocati proprio per dare una mano concreta ai parenti che cercano la verità, sbattendo il più delle volte il naso contro la burocrazia. «Siamo disposti a mettere a disposizione della famiglia Manca tutti i nostri strumenti: il Commissario straordinario per le persone scomparse che fa capo al Ministero dell'interno può dialogare con il magistrato, può venire a conoscenza dei tabulati telefonici».
Elisa Pozza Tasca lancia un appello al fratello di Lucia, Giuseppe, perché contatti Penelope, appello fatto proprio anche dalla responsabile veneta, Gilda Milani Bianchi.
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