La scommessa culinaria sulla galleria della Torre

Lunedì mattina apre il Caffè all’Orologio con l’obiettivo di tornare ai tempi in cui si sgomitava per trovare un posto: colazioni, pranzi veloci e cicheti 7 giorni su 7
agenzia Candussi, giornalista: Artico. Caffè All'Orologio. nella foto lo staff, da sinistra: Chiara Agnoletto, Federico Boer, Simone Pierazzo e Giuseppe Mastromatteo.
agenzia Candussi, giornalista: Artico. Caffè All'Orologio. nella foto lo staff, da sinistra: Chiara Agnoletto, Federico Boer, Simone Pierazzo e Giuseppe Mastromatteo.

MESTRE. Riapre, nel solco della tradizione, il Caffè all’Orologio Drinks & Food, in galleria della Torre, dopo mesi di luci spente, aperture e chiusure lampo. Le saracinesche si abbassano, le attività vengono cedute, ma c’è ancora chi, per fortuna, su Mestre vuole scommettere e prova a lanciarsi in nuove avventure, cercando di vivacizzare il centro, strapparlo al degrado e farlo tornare agli antichi splendori quando al caffè della Torre i clienti si facevano largo per trovare un posto. Succedeva specialmente di sabato, quando in piazza Ferretto si facevano le “vasche” e sembrava che non ci fosse posto migliore per ritrovarsi in compagnia.

Il locale, che ha messo nell’insegna il nome che richiama gli antichi fasti, aprirà domani alle 8, mentre l’inaugurazione ufficiale è in programma il 15 gennaio, alle 18.30. Ma in cartellone ci sono già diverse serate a tema per solleticare i palati più diversi e incontrare i gusti più esigenti. A permettere l’apertura la società I Tre Leoni; a gestire il locale ci saranno Stefano Minto (che si occupa della parte commerciale) e Giuseppe Mastromatteo (chef, capo cucina, fantasista e creativo), assieme al loro staff, formato da Chiara Agnoletto, Federico Boer e Simone Pierazzo. Il Caffè all’Orologio servirà colazioni dal primo mattino: dalle torte agli strudel, alla sacher, grazie alla partnership con una società austriaca. Ma anche pranzi veloci a mezzogiorno. Ci sarà la possibilità di scegliere ogni giorno tra i piatti freschi dello chef Mastromatteo, primi e secondi, aderire alla convenzioni (con 7 euro primo o secondo a scelta, e ovviamente acqua e contorno oppure un’insalatona) o ancora una selezione di crostini. Ma ci si potrà anche “buttare” sugli affettati e la cicchetteria.

Al pomeriggio il locale si trasforma nel vecchio caffè dove potersi sedere comodamente e bere una cioccolata calda, un tè o una tisana, e mangiare una fetta di torta. Verso sera si parte con gli spritz e i ciccheti, il piatto forte. «È una nuova scommessa», spiegano i gestori, Mastromatteo e Minto, «vorremmo che il locale tornasse ad essere punto di ritrovo dei mestrini, proviamo a far rinascere la città e questo luogo storico, valorizzando le potenzialità della tradizione. Ci mettiamo tutto il nostro impegno e speriamo che Mestre e i suoi cittadini rispondano. Puntiamo sulla qualità, utilizzando ingredienti ricercati, dalla cioccolata olandese ai fusilli al cedro, mettendoci fantasia».

Il locale organizzerà anche feste di laurea, eventi, serate a tema, presentazioni di libri, cenacoli, corsi di sommelier. Il Caffè all’Orologio sarà aperto sette giorni su sette, in estate arriverà il plateatico.

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