LA SCHEDA /Consorzio Venezia Nuova, nato per costruire il Mose
VENEZIA. Ruota attorno a presunte distorsioni in appalti per i lavori del Mose l’indagine della Guardia di Finanza con 14 provvedimenti restrittivi che ha coinvolto Il Consorzio Venezia Nuova, costituito da grandi imprese di costruzione italiane, cooperative e imprese locali, nato per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza di Venezia a cominciare dal fenomeno dell’acqua alta.
Il Consorzio Venezia Nuova è il concessionario unico del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia ed è sorto in attuazione della legge 798/84 per le opere - in città, nella sua laguna e comuni limitrofi che hanno il bacino scolante nel veneziano - di competenza dello Stato. Si tratta di un vasto piano di attività, da anni in corso di attuazione, volte alla difesa dalle acque alte e dalle mareggiate e alla tutela ambientale dell’ecosistema lagunare. Tra le opere realizzate o in corso di realizzazione il contenimento dei bacini scolanti di zone industriali, bonifiche lungo i fiumi che sversavano nella laguna inquinanti, la costruzione di dighe foranee nelle isole che proteggono la laguna, rimpascimento di spiagge e messa in sicurezza di canali.
Ma l’’opera principale resta ovviamente il Mose, la serie di dighe mobili, in fase di costruzione, che alle bocche di porto di Lido, Alberoni e Chioggia fronteggeranno le maree eccezionali che periodicamente allagano Venezia. Proprio in queste settimane sono state posate quattro paratie mobili alla bocca di porto di Lido.
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