La scarpa della Maripè è la più venduta d’Europa

Sono state acquistate centomila paia del polacchino prodotto a Fiesso d’Artico Zoppas (Confindustria): «Testimonianza di quanto è importante il Made in Italy»
Di Giacomo Piran

FIESSO. Quasi centomila paia di scarpe vendute. Questo è il record raggiunto da un modello polacchino ideato e realizzato dal calzaturificio Maripé di Fiesso. L’azienda nei giorni scorsi è stata premiata dal Gruppo Anwr (il primo Retailer di calzature in Europa) per aver ideato e prodotto il modello di scarpe più diffuso in Europa. Il riconoscimento è stato consegnato a Sandro Giacomello, direttore commerciale di Maripè, da Anwr che ha fatto realizzare il modello campione in argento accompagnandolo a una targa celebrativa. Questo riconoscimento segna il ritorno di un’azienda della Riviera nel ranking europeo delle produzioni top seller.

Il brand Maripé nasce negli anni ‘40 dalla passione di Egisto Panizzolo, un amore per la lavorazione della pelle che ha trasmesso alle generazioni successive, (oggi sono alla terza). Panizzolo ha trasformato quello che era un laboratorio artigianale in un marchio della moda conosciuto in tutto il mondo. «La nostra passione per la calzatura», fanno sapere dal team Maripé, «ci porta a una ricerca costante e approfondita di materiali quali pellami, suole e forme. Questo ci permette di realizzare un prodotto sempre più innovativo e attento alle tendenze della moda. La continua ricerca è la nostra forza e questo ci rende capaci di offrire un prodotto fashion e di design ad un prezzo accessibile che noi definiamo “affordable luxury”».

Ma aldilà della soddisfazione della Maripè, il premio rappresenta una buona notizia per un settore, quella del calzaturire della Riviera, che ormai da anni è costretto ad affrontare diverse emergenze: la crisi economica e la concorrenza sleale su tutte. Sfide che non sempre è facile vincere, e che hanno rappresentato il crollo di molti laboratori. «Il premio assegnato al calzaturificio Maripè», precisa Siro Badon, presidente Acrib, «rappresenta un motivo di soddisfazione per l’intero comparto calzaturiero della Riviera del Brenta. È la conferma che i nostri prodotti sono leader e primeggiano sui mercati in ogni fascia di prezzo».

Soddisfazione è stata espressa anche da Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Venezia, Area Metropolitana di Venezia e Rovigo. «Il premio dato da Anwr al calzaturificio Maripé», commenta Zoppas, «è per Confindustria Venezia e Acrib motivo di grande orgoglio e anche testimonianza delle potenzialità del nostro tessuto produttivo. Il lavoro di aziende come Maripé testimonia l’importanza del Made in Italy e del Made in Venice nel mondo, grazie alla capacità di rinnovarsi e di guardare avanti».

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