La ruota panoramica si fa attendere. Il sindaco Ferro: «A luglio arriva»
SOTTOMARINA. Slitta l’arrivo della ruota panoramica che non ha ancora tutte le autorizzazioni per approdare in zona Diga. Il ritardo, rispetto agli annunci sulla presenza da fine di giugno, sono dovuti secondo il sindaco Alessandro Ferro alla complessità dell’iter burocratico, ma Forza Italia sostiene che la vicenda dipenda da un “mal funzionamento” dell’ufficio demanio che sta creando problemi anche ad altri imprenditori, in particolare nella zona ex Reduci e sull’arenile.
«Dopo alcune segnalazioni dei cittadini», spiega il consigliere azzurro Beniamino Boscolo Capon, «ho richiesto un accesso agli atti da cui emerge una chiara situazione di disagio per chi presenta istanze agli uffici Demanio e Patrimonio. Diventa insostenibile non avere risposte o dover ricorrere alle vie giudiziarie, senza poter investire nei tempi e nei modi ragionevoli per chi ha una un’impresa. L’amministrazione comunale è assente, disorganizzata e incompetente. Ho raccolto il materiale di tre storie diverse che confermano questa situazione di stallo assurdo».
Una riguarda una concessione demaniale di Isola Verde, un’altra alcune ditte che insistono nella zona ex Reduci e la terza l’arrivo proprio della ruota panoramica allo stabilimento InDiga, in zona demaniale. «Una storia infinita», spiega Capon, «che si trascina da marzo, con imprenditori italiani di caratura internazionale che vorrebbero investire a Chioggia per la stagione estiva con un’attrazione che farà invidia alle altre zone balneari concorrenti, ma che sono bloccati a causa di uno scaricabarile tra un ufficio e l’altro e, forse, di una politica incompetente».
Il sindaco sostiene però che non ci siano negligenze da parte degli uffici. «Sono affermazioni che non rispondono al vero», spiega Ferro, «si tratta della prima installazione di un’attrazione di questo tipo in città e ci sono molte documentazioni da produrre. Documentazioni che stiamo attendendo dalla ditta. Ai primi di luglio credo che la giostra sarà montata e il 5 luglio ci sarà il sopralluogo della commissione pubblici spettacoli per il collaudo e il via libero all’utilizzo. Questa giostra è un’ottima opportunità per la nostra località, in particolare per il turismo, ma è evidente che dobbiamo fare tutto a regola d’arte. Con qualche giorno in più avremo la massima sicurezza nell’iter».
La ruota costa mezzo milione di euro, è alta 33 metri, ha 24 gondole ed è stata realizzata dalla ditta Rides solutions di Bergantino (Rovigo) dove esiste il distretto della giostra più importante al mondo. —
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