La Reyer travolge Cremona e si porta sul 2-0

Finisce 108 a 76. Ancora superPeric (19 punti), 28 assist con 11 giocatori e soltanto quattro palle perse, e sei giocatori in doppia cifra
FOTO CANDUSSI/ Cruccu/ Mestre, Palasport Taliercio/ Partita Umana Reyer vs Vanoli Cremona / nella foto: Mitchell Watt
FOTO CANDUSSI/ Cruccu/ Mestre, Palasport Taliercio/ Partita Umana Reyer vs Vanoli Cremona / nella foto: Mitchell Watt

MESTRE. La Reyer travolge Cremona in gara-2 dei quarti di finale e vola in Lombardia sul 2-0. Ancora superPeric (19 punti), 28 assist con 11 giocatori e soltanto quattro palle perse, e sei giocatori in doppia cifra. Stefano Tonut festeggia la centesima partita in Serie A con la Reyer, prima della partita il presidente di Lega, Egidio Bianchi, consegna a Federico Casarin il premio come miglior dirigente della stagione.

Reyer ancora senza Cerella, De Raffaele ripresenta il quintetto della prima sfida, mentre Sacchetti opta per Fontecchio al posto di Milbourne. Il 3+1 di Haynes apre la sfida, l’avvio di Tonut (6 punti) è scoppiettante, riuscendo a contenere anche Johnson-Odom, come quello dei campioni d’Italia (12-5), che doppiano i gialloblù prima della sirena (24-12) con Peric. La Vanoli non è doma, Sacchetti abbassa il quintetto, sale in cattedra Travis Diener, si alzano le percentuali dei lombardi (40-35).

La Reyer si adegua, gioca anche senza Biligha e Watt, Sosa ha fiammate di classe, nel finale Daye e Biligha spingono Venezia a +11 (50-39), prima di incassare la tripla di Milbourne (50-42), che fa arrabbiare De Raffaele. Terzo quarto,difese più attente, con Tonut caricato a mille, ma sono Watt e Haynes a spingere i tricolori a +17 (64-47), Cremona prova a reggere la forza d’urto dei tricolori, sempre affidandosi a Travis Diener, ma il passivo non scendo mai al di sotto dei dieci punti di scarto (71-60).

Si aspetta il colpo di coda della Vanoli nell’ultimo quarto, invece la squadra di Sacchetti si inabissa all’improvviso (86-69), Daye e Haynes si scatenano dall’arco (92-71). Cremona non ha più forze per reagire, inizia già a pensare a gara-3 e la Reter affonda i colpi con Jenkins a varcare quota 100 (101-74) dalla lunetta. 

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