La Reyer risorge (81-76) anche in campionato: vince a Napoli dopo quattro ko consecutivi

Sofferenza fino al 40’, ma gli orogranata hanno gestito meglio della Gevi gli ultimi 5 minuti. A decidere la tripla dall’angolo di Stone, uno dei migliori con Daye e Sanders  

Michele Contessa
vatrella foto er napoli venezia recupero 23 brooks
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La Reyer risorge anche in campionato, espugna Napoli (81-76) dopo quattro sconfitte consecutive. Sofferenza fino all’ultimo secondo, ma la Reyer ha gestito meglio della GeVi gli ultimi 5’, dopo che Napoli aveva azzerato (67-67) i 13 punti di vantaggio costruiti dagli orogranata (65-52) sul finire del terzo quarto. Alla resa dei conti, fondamentale la tripla dall’angolo di Julyan Stone a 14” dalla fine (69-64) con Daye a timbrare l’ottava vittoria in campionato della truppa di De Raffaele.

SCELTE.Stone (scelta non fu mai più azzeccata) e Daye nel roster, De Raffaele esclude Echodas, Tonut e Morgan sono out, Mazzola anche, seppur a referto. Theodore apre il match, ma la Reyer si infila in un tunnel, tra palle perse e tiri errati, subendo l’intraprendenza di McDuffy. Napoli vola e scappa (14-6), De Raffaele chiama time-out, la Reyer si riaccende e si rivede la squadra dell’Eurocup. Il cambio di passo lo innesca Watt, Lynch comincia a commettere falli inutili, lo strappo lo firma Michele Vitali con 7 punti consecutivi (14-15) che determinano il sorpasso degli oroganata, break di 11-0 perfezionato dai liberi di Daye (14-17). Venezia ritorna padrona dell’inerzia del’incontro, non esagera nei tiri dal’arco cercando i giochi sotto canestro. E’ ancora McDuffie a scuotere il quintetto di Sacripanti, la Reyer tiene il vantaggio (18-24), ma in prossimità della sirena incassa la tripla frontale di Luca Vitali, primo canestro in maglia GeVi dopo l’esordio contro Trieste (21-24).

TROPPI ERRORI. L’ex orogranata, assente Rich in fase realizzativa e ben controllato Park, diventa la guida di Napoli, la prima parte del secondo quarto è un compendio di errori su ambo i fronti (26-26 dopo 3’29”). De Nicolao picchia dall’arco, Brooks è perfetto dalla lunetta (26-31), la difesa della Reyer tiene, è sempre Luca Vitali a reggere il peso dell’attacco napoletano (29-31), poi si accendono Sanders e Theodore (31-37), l’ex Trento si ripete dal perimetro (33-40), ampliando il solco. Sacripanti deve fare i conti con i tre falli di Lynch, Watt vola a schiacciare (35-43) con Rich che timbra i primi due punti dalla lunetta a 1’10” dalla fine. Passo conclusivo con Stone: prima una palla persa sanguinosa, poi gli ultimi 4 punti della Reyer (39-47). Ripresa un po’ confusa, Rich continua la sua “guerra” personale con il canestro, Watt non sbaglia un colpo, infilando un paio di schiacciate. Parks si sostituisce a McDuffie nella metà campo della Reyer. Torna Luca Vitali, ed è faccia a faccia con il fratello Michele. Venezia regge in difesa, Theodore è intraprendente (51-60). Luca sbaglia la tripla, Michele no, al terzo tentativo (52-65), ma Napoli torna nel match (55-65).

EMOZIONI. Ultimo quarto, la GeVi ci crede, la Reyer smette di giocare di squadra, doppio fallo in attacco per Watt che si innervosisce e De Raffaele lo toglie, inserendo Daye. GeVi che rimonta, break di 15-2 a cavallo dei due quarti finali e aggancio (67-67) di Parks. Sale in cattedra De Nicolao (67-71), Venezia respira, Bramos ricaccia indietro Napoli (69-74), è sempre Luca Vitali a tenere in vita la GeVi (72-74). E' una guerra di nervi, la Reyer è più lucida, torna Watt e sI sente subito (72-76), Zerini infila due llberi (74-76) a 33" dalla conclusione. Chi sbaglia meno, vince, la Reyer torna a giocare di squadra, Stone libero all'angolo è mortifero (74-79). Sacripanti chiama time-out, GeVi a bersaglio con l'implacabile McDuffie (76-79), poi Parks frana addosso a Daye (-4"), che capitalizza i due tiri liberi.

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