La rete del recinto è rotta, cane azzanna bambino di 6 anni

Lido di Venezia: al parco giochi Terre Perse il border collie morde la schiena del piccolo davanti alla madre. Attimi di panico, poi il padrone riesce ad allontanare l’animale. Il papà: «Chiederò i danni al Comune»

LIDO. Il figlio di 6 anni viene morso da un cane e il padre denuncia il Comune perché la recinzione del giardino pubblico da tempo è rotta. È successo al parco giochi Terre Perse. A segnalare l’accaduto e a denunciare l’episodio è il signor Francesco Ilagi: sabato pomeriggio la moglie Samantha e il figlio Leonardo si recano nell’area verde per giocare a pallone. Nell’area è stato realizzato un recinto dove i proprietari di cani li possono portare per lasciarli liberi. Recinto delimitato con una rete che da tempo è rotta nella parte bassa verso il terreno, in diversi punti.

Ecco il racconto dell’uomo: «Erano circa le 16 quando mia moglie e Leonardo stavano giocando a pallone. All’improvviso da sotto la rete è uscito un cane, un border collie, che si è avventato su mio figlio e l’ha morso una prima volta sotto la scapola sinistra. Mia moglie ha iniziato a gridare e difendere il bambino, ma il cane non voleva mollare la presa. È intervenuto anche il padrone dell’animale che ha dato due pugni in testa al cane e un calcio. Ma senza ottenere risultato. Infatti il cane, dopo aver mollato la presa, è tornato alla carica: si è avventato sempre sulla schiena mordendolo sulla parte destra. Una volta staccato, il padrone ha dovuto placcare l’animale come fosse un giocatore di rugby. Alla fine è riuscito a metterlo in auto».

Sono stati attimi di terrore per il bambino e la madre che non sapeva come calmare il piccolo e temeva per le conseguenze dei morsi. «Mia moglie mi ha chiamato subito. Abbiamo portato Leonardo in ospedale a Venezia. Ci ha seguito pure il padrone dell’animale con i certificati di vaccinazione. È stato molto premuroso. I segni dei morsi sulla schiena di Leonardo sono profondi. È stato morso sotto alle due scapole e ha pure i segni del trascinamento dei denti quando hanno cercato di staccare il cane dal bambino e l’animale non voleva mollare la presa. Il medico ci ha detto che se continuano i dolori nei prossimi giorni bisognerà fare una lastra per controllare che non ci sia qualche costola rotta».

Il cane è assicurato. Ma il signor Ilagi vuole sottolineare un altro aspetto della vicenda. «Più persone mi hanno detto che la rete del recinto dei cani è rotta in più punti e da tempo. Il Comune non ha provveduto a ripararla. Chiederò i danni anche al Comune. Questo perché in quel recinto ci vanno anche cani molto più grandi del border che ha morso Leonardo. Se mio figlio fosse stato morso da uno di questi animali che fine avrebbe fatto?»

Carlo Mion

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