La Regione vota unanime «Elettrodotto interrato»
DOLO. Colpo di scena: ora la Regione chiede a Terna l’interramento dell’elettrodotto che da Fusina porta a Camin nel padovano. Questo l’esito ieri della votazione in Consiglio regionale all’unanimità, di un ordine del giorno con il quale si chiede “l’intervento urgente della giunta regionale per scongiurare un’opera aerea altamente impattante sia per l’inquinamento elettromagnetico che per il paesaggio”.
Una richiesta che si scontra con Terna e con i pareri favorevoli dati al progetto in sede di presentazione a Roma, dalle soprintendenze di Padova e Venezia. I sindaci e i cittadini hanno più volte espresso la preoccupazione per questo elettrodotto “aereo” da realizzare lungo l’asse del Brenta, tra le province di Padova e Venezia, con l’innalzamento di 49 tralicci alcuni alti fino a 60 metri, in meno di quindici chilometri. Un progetto analogo era già stato bocciato dal Consiglio di Stato nel 2013, ma Terna vuole andare avanti.
Per Terna l’elettrodotto è un’opera necessaria per l’esercizio in sicurezza del sistema elettrico del Veneto, regione che ha un deficit del 41,5%. Successivamente, si darà il via al procedimento per la Valutazione d’impatto ambientale (Via), in cui gli enti saranno chiamati a esprimere il loro parere in merito. L’elettrodotto va da Fusina a Camin, passando per Mira, Camponogara, Dolo, Fiesso Vigonovo e Stra, avrà per ora, nelle intenzioni della società, solo la prima parte, cioè quella collegata alla realizzazione del “Vallone Moranzani”, interrata.
Soddisfazione da parte di Bruno Pigozzo consigliere regionale del Pd dopo l’approvazione dell’ordine del giorno di cui è stato il primo firmatario. «Adesso abbiamo un arma in più per contrastare il progetto di Terna e interrare la linea dell’elettrodotto», spiega Pigozzo, «l’accoglimento dell’ordine del giorno, rafforzato dalla volontà espressadall’assessore Roberto Marcato, che ha sottolineato la presa di posizione nella Conferenza dei servizi dell’1 febbraio a Roma, va nella giusta direzione».
Sulla questione interviene anche il consigliere regionale Franco Ferrari della lista “Alessandra Moretti presidente”: «La salute dei cittadini della Riviera del Brenta va salvaguardata. L’elettrodotto che parte a Fusina, va interrato come ha indicato la Regione».
Intanto nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Camponogara, ha chiesto all’ unanimità il completo interramento del tracciato.
Alessandro Abbadir
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