La Regione stanzia centoventimila euro per il centro di Noale

NOALE. Dalla Regione arrivano i fondi per le piazze, a Noale riprende il progetto di rilancio del centro storico. E dunque anche il dibattito. Centoventimila euro non sono pochi in un periodo di grandi ristrettezze economiche per tutti. La Regione li ha stanziati per rifinanziare il progetto “Noale città di emozioni” per il rilancio del centro storico della città dei Tempesta. In una lettera, inviata al sindaco Michele Celeghin, l’assessore regionale all’Economia e sviluppo Isi Coppola conferma la somma destinata alla “rivitalizzazione dei centri storici e urbani e la riqualificazione delle attività commerciali”. A Noale il fondo permetterà di riqualificare e rivitalizzare il centro continuando così quel percorso già intrapreso dalla giunta e mirato a realizzare “il centro commerciale naturale di Noale”. Soddisfatto Celeghin: «Una grande notizia per i cittadini e per il commercio noalese. Abbiamo l’opportunità di portare a termine il lavoro di riqualificazione con interventi strutturali, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento della viabilità per favorire la riduzione dell’inquinamento. Un progetto che vedrà un ulteriore passo in avanti in piazza XX Settembre, grazie al completamento dei lavori di ristrutturazione del palazzo ex Beggio. Speriamo che questo nuovo bando sia l’occasione per mettere da parte le polemiche e lavorare tutti per il bene di Noale». Soddisfatto l’assessore al Centro storico Fabio Furlan: «Continueremo nella revisione delle aree mercatali, rendendo più funzionale e accessibile il nostro mercato settimanale e continueremo il lavoro di trasformazione dei parcheggi». «Lavoreremo ancora per valorizzare il patrimonio storico culturale e commerciale di Noale», afferma il segretario di Confesercenti Venezia Maurizio Franceschi, «dal mercatino mensile dei trovarobe, già implementato dal mercatino della Serenissima in piazza XX Settembre, alla riqualificazione del mercato settimanale, a eventi importanti come il Palio, la Festa de fiori e la Piroea paroea».
Filippo De Gaspari
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