La Regione ha approvato il piano delle bonifiche

Portogruaro. Il Consorzio ha già spedito gli avvisi di pagamento ai contribuenti proprietari di immobili. Il presidente Piazza rassicura: «Nessun aumento»
PORTOGRUARO. La giunta regionale ha approvato il nuovo Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Veneto Orientale. Si tratta di uno strumento che riguarda i circa 100 mila proprietari di immobili agricoli o urbani del comprensorio. Il Piano di classifica, infatti, è uno strumento fondamentale per tutti i proprietari di terreni e fabbricati che ricadono all’interno del territorio del consorzio, perché calcola il beneficio che ciascun immobile trae dall’azione del consorzio e, di conseguenza, quanto ciascuna unità contribuirà a finanziare il funzionamento dell’ente.


L’applicazione del nuovo piano inizierà già con i prossimi avvisi di pagamento che sono in arrivo nelle case dei contribuenti in queste settimane, con la scadenza del pagamento fissata al 30 ottobre oppure, per chi usufruisce della rateazione, il 15 dicembre.


Ma come inciderà il nuovo Piano di classifica sul canone che ciascun contribuente verserà? «L’applicazione del nuovo Piano di classifica non comporterà un aumento delle entrate dell’ente», chiarisce il direttore del Consorzio, Sergio Grego, «il Consorzio stabilisce in fase di bilancio preventivo di quante risorse avrà bisogno l’anno successivo per il funzionamento degli 81 impianti idrovori, per la necessaria attività di gestione di 2 mila chilometri di canali, 500 chilometri di argini e di innumerevoli altri manufatti idraulici. Stabilita la cifra, il Piano calcola quanto ciascun immobile è beneficiato dall’azione del Consorzio e, di conseguenza, come quella cifra inizialmente individuata sarà suddivisa tra le varie unità immobiliari».


Per il presidente del Consorzio di bonifica Veneto Orientale, Giorgio Piazza, il nuovo strumento sarà fonte di maggiore equità per i contribuenti. «L’approvazione finale da parte della giunta regionale testimonia la qualità del lavoro svolto per arrivare a uno strumento che permetterà di ripartire il costo della struttura in modo equo, univoco e omogeneo su tutto il comprensorio», commenta Piazza, «fin dal principio abbiamo ritenuto fondamentale seguire un percorso che fosse ampiamente condiviso sul territorio. Abbiamo coinvolto l’assemblea dei sindaci in una serie di incontri conoscitivi».


La stesura del Piano di classifica ha impegnato la struttura tecnica del Consorzio in analisi morfologiche, idrauliche, catastali ed estimative su un territorio di circa 120 mila ettari. Dopo il via libera della Regione, prima il consiglio di amministrazione del Consorzio e poi l’assemblea consorziale hanno recipito l’approvazione.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia