«La Regione deve convocare tutti»
«Stiamo seguendo con la massima attenzione gli sviluppi della situazione al Policlinico San Marco, ma quel che più ci stupisce è la mancata applicazione dei contratti di solidarietà». Il delegato del sindaco per le Politiche del Lavoro, il consigliere Sebastiano Bonzio, commenta così gli ulteriori 21 licenziamenti applicati l’altro ieri dalla clinica di via Zanotto. Con il primo cittadino impegnato a Ginevra, in queste ore è lo stesso Bonzio a interessarsi direttamente della vicenda. «Sono dell’idea che i contratti di solidarietà avrebbero fin dall’inizio potuto evitare tutti questi licenziamenti, e non capiamo davvero il perché siano stati rigettati», aggiunge Bonzio. «La cosa più importante, a questo punto, è che la Regione convochi un tavolo di confronto con tutte le componenti. Noi siamo pronti a partecipare ed è quel che auspichiamo. La Regione può e deve mantenere la regia, dal momento che ha le competenze sia in materia di sanità che di lavoro, quindi un ruolo centrale per dirimere questa faccenda. I 21 licenziamenti, che si aggiungono a quelli già eseguiti ad aprile, comunque rappresentano un precedente preoccupante. Che pure in un settore vitale come la sanità, si arrivi a metter mano ai numeri occupazionale dimostra che a preoccuparsi non si sbaglia».
Il delegato Bonzio ieri mattina ha avuto subito un confronto con il presidente della commissione consiliare sulla sanità, Giacomo Guzzo, nell’attesa di poter parlare della vicenda Policlinico con il sindaco Orsoni al suo rientro. Ora in ballo ci sono ancora 11 dipendenti, tra infermieri e operatori sociosanitari, che rischiano di restare a casa entro il 10 giugno, termine ultimo fissato dalla clinica mestrina. Dalla Regione si attendono ancora notizie in merito ai 10 ulteriori posti di hospice che una delibera, già pronta ma non ancora approvata in giunta a Palazzo Balbi, destinavano al Policlinico per ampliare il servizio già in essere da alcuni mesi con 15 posti letto.
Lunedì al Laureantianum di Piazza Ferretto, alle 17.30 Cgil e Uil daranno vita a un dibattito pubblico al quale sono state invitate le istituzioni e i cittadini. Il tutto per fare il punto sulla situazione attuale, e per evitare in futuro che possano ripetersi situazioni come quella che stanno vivendo i 43 addetti del Policlinico San Marco, licenziati tra il 15 aprile scorso e l’altro ieri.
Simone Bianchi
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