La Pro Loco riparte subito con sei esordienti assoluti
SPINEA. La Pro loco riparte da Massimo Franco, presidente uscente e dal suo vice Roberto Pellegrini, papà di Federica. Nuove elezioni del direttivo, dopo l’impasse delle scorse settimane provocato dalle dimissioni di due consiglieri, Marco Gobbin e Lucia Maso, che avevano mandato sotto la soglia minima di operatività l’associazione. Ancora, comunque, in grado di organizzare alcune manifestazioni, come il carnevale, poi rinviato per maltempo a domenica prossima. All’appuntamento la Pro loco si presenterà ora rinnovata, con un direttivo composto da soli uomini: ne fanno parte vecchie conoscenze di Spinea, come Alberto Gatti, tra i coordinatori del controllo di vicinato, poi Agostino Scatto, Nevio Groppo, Luciano Pomiato e Roberto Meggiato. Tolti Franco e Pellegrini, sono tutti nuovi eletti, non provenienti dunque dalla vecchia Pro loco. Completano il nuovo organigramma Luigi Cassarà, Delia Strano e Riccardo Righetti come revisori dei conti, Aldo Simion Federico Martinelli e Vincenzo Ascione tra i probiviri. Un direttivo rinnovato, uscito dall’assemblea dei soci di lunedì sera, che ha guardato a un corso tutto nuovo per l’associazione: i nuovi vertici hanno subito brindato al nuovo inizio, naturalmente nel locale della famiglia Pellegrini, il Tacco 11. La speranza è che la Pro loco di Spinea, dopo anni travagliati, con azzeramento dei vertici e successivi rielezioni, possa trovare ora tranquillità di gestione e azione. «È stata confermata piena fiducia ai vertici nella figura del presidente e del vicepresidente», ha dichiarato Franco, «e nel contempo sono stati eletti i volontari operativi grazie ai quali la Pro loco negli ultimi mesi ha cambiato marcia: Agostino Scatto, Nevio Groppo e Luciano Pomiato. Oltre a due nuovi ingressi di qualità: Alberto Gatti e Roberto Meggiato, che porteranno sicuramente nuove idee e progetti». (f.d.g.)
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