La prima unione civile è per Alessio e Alessandro

Chioggia. Clima di festa ieri pomeriggio a Palazzo Goldoni dove il sindaco Ferro ha celebrato il matrimonio di due giovani vicentini. Poi lo show delle “Bambole”
Lorenzo Porcile/Corso del Popolo, Chioggia / Palazzo Ducale/ Matrimonio Ambu e Urbani
Lorenzo Porcile/Corso del Popolo, Chioggia / Palazzo Ducale/ Matrimonio Ambu e Urbani
CHIOGGIA. Lo scenario di Palazzo Goldoni, gli ospiti tutti rigorosamente vestiti di bianco e un’emozione palpabile.


Alessio Ambu e Alessandro Urbani, 43 anni, nati e residenti a Vicenza, hanno scelto Chioggia per unirsi civilmente. Amano Chioggia, la conoscono e la frequentano da sei anni e per il loro sì non volevano nessun’altra location. A celebrare il primo matrimonio gay della città è stato il sindaco Alessandro Ferro che ha voluto condividere la gioia dei due giovani e dare il benvenuto formale della città. Parenti e amici, in pizzi e lini bianchi, hanno atteso gli sposi nel giardino di Casa Goldoni.


Un quarto d’ora di ritardo, come nelle migliori tradizioni, e poi mano nella mano Alessio e Alessandro hanno percorso la calle per entrare nella villa, visibilmente emozionati. «Sono fiero che abbiate scelto la nostra città», spiega il sindaco, «finalmente, grazie a una legge, possiamo riconoscere anche in Italia le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Un traguardo importante nei diritti sociali. Chioggia è meravigliosa e Alessandro e Alessio lo hanno capito. Qualche giorno fa ho avuto il piacere di conoscerli quando sono venuti nel mio ufficio per assicurarsi che tutto fosse pronto. Oggi il gran giorno è arrivato e la città festeggia con voi». Prima della lettura del codice civile, le due testimoni hanno voluto ricordare «la gioia di festeggiare l’amore questi due cuori, di un amore nato da tempo che vi ha resi più forti, più belli e più disponibili con gli altri. Siete una coppia speciale, un moltiplicatore dell’amore». Hanno poi letto la poesia “Ode al giorno felice” di Pablo Neruda. Pochi minuti di formalità e poi le fedi portate dal chihuahua della coppia e l’applauso scrosciante. Sulle note di “Un’ora sola ti vorrei”, gli sposi si sono abbracciati, ammirando soddisfatti le fedi luccicanti. «Ci siamo innamorati di Chioggia», racconta Alessandro, «abbiamo da sei anni la barca alla darsena alle Saline e ogni weekend siamo qui. Amiamo la città, i suoi abitanti, i negozi, le abitudini». «Ci sentiamo molto più a casa qui che a Vicenza», aggiunge Alessio, «siamo sempre fuori per lavoro e quando vogliamo staccare veniamo a Chioggia. Per il nostro giorno più bello non potevamo che scegliere Chioggia. Siamo felicissimi, il nostro sogno si è realizzato e avere accanto a noi le famiglie e gli amici ha reso davvero tutto perfetto». Dopo un primo brindisi nel giardino di Casa Goldoni, gli sposi hanno raggiunto Isola Verde per continuare la festa fino a tarda sera. Per loro uno speciale spettacolo delle Bambole a cui li lega anche l’amicizia.


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