La preside del Nievo sconvolta: "Era uno degli studenti più bravi"
PADOVA. "Sono senza parole, non posso dirle niente perché veramente non ho idea di cosa possa essere accaduto. Tutto quello che sta comparendo in queste ore sui siti sono pure illazioni".
E' sconvolta anche Maria Grazia Rubini, la preside del liceo Ippolito Nievo di Padova, scuola frequentata dal 19enne Domenico Maurantonio (era nato l'1 marzo 1996 a Padova) morto precipitando, per ragioni ancora da chiarire, dal quinto piano dell'Hotel Da Vinci di Milano.
"I professori mi hanno chiamato questa mattina alle 8.40 sconvolti, sono stata la prima a essere avvertita", racconta la dirigente scolastica, "me l'hanno descritto, ho guardato il suo profilo Facebook e ho collegato il suo nome a un volto che conoscevo bene. Era un ragazzo molto bravo, non dico il più bravo, ma di certo uno dei migliori, figlio di una famiglia tranquilla, normale che si interessava costantemente all'andamento del figlio chiedendo consigli e ascoltando i docenti".
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