La Polizia municipale sgombera due ucraini irregolari a Mestre

Bivaccavano negli edifici comunali in piazzale Donatori di sangue 7. Pregiudicati, avevano due coltelli a serramanico

MESTRE. Un'altra operazione di sgombero è stata effettuata nella mattinata odierna, a partire dalle ore 8.15, dal personale del Servizio Sicurezza Urbana della Polizia Municipale di Venezia , nell'ambito del programma di rigenerazione urbana denominato “Oculus”.

L'intervento di sgombero da persone e cose dagli edifici comunali ubicati in Mestre, Piazzale Donatori di Sangue 7 (area retrostante Villa Erizzo), è stato compiuto in collaborazione con la Sezione di Polizia Municipale di Mestre e con operatori Veritas, in esecuzione di un provvedimento sindacale conseguente ad un esposto dei cittadini residenti e della segnalazione del dirigente della biblioteca comunale con sede in villa Erizzo.

Nel corso dell'operazione sono stati trovati, all'interno dei locali, due cittadini ucraini che bivaccavano, privi di documenti e irregolari sul territorio dello Stato, già noti alle forze dell'ordine per violazione delle norme sull'immigrazione, furto con destrezza, porto d'armi o oggetti atti ad offendere, tentato furto, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione.

I due soggetti, identificati a mezzo dei rilievi foto dattiloscopici, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per violazione dell’art.633 c.p. (invasione di edifici) e fatti oggetto di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

All’interno dei locali ispezionati sono stati rinvenuti anche due coltelli a serramanico e un utensile di dubbio impiego.

L’area in questione, oggetto di particolari criticità per l’assidua frequentazione da parte di sbandati di varia provenienza, sarà oggetto di costante attenzione da parte della Polizia Municipale anche nei prossimi giorni.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia