La polizia municipale raddoppia i turni di notte

Mira. Il Comune di centrosinistra investe sulla sicurezza con 4 agenti in più Un piano per l’installazione di nuove telecamere per il controllo del territorio
De Marchi Castelfeanco operazione carabinieri e polizia municipale DeMarchi Castelfranco operazione carabinieri e polizia municipale
De Marchi Castelfeanco operazione carabinieri e polizia municipale DeMarchi Castelfranco operazione carabinieri e polizia municipale
MIRA. Raddoppio dei turni di notte della polizia locale, potenziamento dell’organico dei vigili, con 4 agenti in più e l’estensione del controllo con le telecamere anche ai cimiteri. Sono queste le azioni che il Comune di Mira porterà avanti da subito per migliorare la sicurezza e l’ordine pubblico nel suo territorio. A spiegarlo è il neo assessore al Bilancio, alla Sicurezza e allo Sport Fabio Zaccarin: «La sicurezza dei cittadini è sempre stata per il centrosinistra anche in campagna elettorale – spiega Zaccarin– una delle nostre priorità. Nel corso degli anni la percezione dei cittadini di trovarsi in balia di bande organizzate di ladri è cresciuta. Proprio per questo c’è un assessorato alla sicurezza e alla polizia locale. Puntiamo a raddoppiare o perlomeno potenziare fortemente i turni serali della polizia locale che ora sono 4 al mese, aumentando però anche l’organico che ora è sottodimensionato”. Ora la polizia locale di Mira ha 9 agenti in servizio». Per un Comune di 38 mila abitanti come Mira, la legge ne prevede fino a 38, uno per ogni 1000 abitanti, saremo contenti se con i vincoli di bilancio attuali, riusciamo a portare a 12-13 l’organico già il prossimo anno, cioè assumere 3– 4 agenti in più. Questione telecamere. «Anche per quanto riguarda i controlli con le telecamere – spiega Zaccarin – continueremo ad utilizzare quelle installate ai varchi del paese e collocate con la passata amministrazione, quelle nei parchi, ma puntiamo di metterne alcune anche all’interno dei campisanti».


Le telecamere ammette l’assessore hanno un forte potere deterrente. «Dove sono installate e segnalate – spiega – gli atti di vandalismo o furti calano. Ora vediamo se mettendole nei principali campisanti del paese (si pensa principalmente ad Oriago e Gambarare) i furti diminuiscono».


Infine ma non ultimi i gruppi di vicinato che il Comune è intenzionato a favorire sempre più. La prima esperienza dei “Gruppi di controllo di vicinato” è nata proprio nel territorio comunale di Mira Il primo nell’area metropolitana è sorto nella zona di Gambarare il località “Molin Rotto” a fine 2013. A Mira di macro gruppi sono attivi 7 e un gruppo di contatto whatsapp ad hoc. L’ultimo dei macro gruppi di vicinato sorto è quello della zona di via Trescievoli, Malpaga e Fossa Donne, che si trova nell’area compresa tra Marano e Borbiago. Nel dettaglio i gruppi di vicinato sono arrivati a quota 23 e contano l’adesione di 600 famiglie.


Alessandro Abbadir


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