La polizia arresta un pusher, condannato e allontanato da Venezia
VENEZIA. Nella serata di mercoledì scorso, nel corso di un’attività di polizia finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, il personale del Commissariato di P.S. “San Marco” nel centro storico di Venezia, ha effettuato un servizio di appostamento nei pressi di Campo Sant’ Aponal.
Alle 21.30 circa, veniva individuato e fermato in San Polo - Ruga San Giovanni Denis Aliaj, 23enne cittadino di origine albanese ma di cittadinanza italiana. Dopo il controllo è scattata la perquisizione personale e nella sua abitazione e qui sono stati trovati 34 grammi di cocaina, 30 grammi di eroina e circa 4 grammi di marijuana.
In casa trovati anche tremila euro in contanti, che secondo gli investigatori sono i proventi della cessione della droga. Ma in casa c'erano anche strumenti informatici e macchine fotografiche, di probabile provenienza furtiva che, con tutta evidenza, il pusher accettava come pagamento per la cessione dello stupefacente.
L'albanese è stato quindi tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti al fine di cessione a terzi. E nella giornata di venerdì, Denis Aliaj è stato condannato - a seguito di patteggiamento - a due anni di reclusione con pena sospesa e l’allontanamento dalla città di Venezia con l’obbligo di dimora nella città di provenienza.
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