La pioggia non abbatte il Pm 10 pronto a scattare il “livello 2”

Emergenza smog, ieri terzo giorno oltre i 100 microgrammi, atteso il dato ufficiale della Bissuola Il Piano d’azione del Comune prevede lo stop per 22 mila autoveicoli e il divieto di bruciare biomasse
TOME' TREVISO RAGAZZA CON MASCHERINA IN CITTA' AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOFILM
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Malgrado l'arrivo della bassa pressione atmosferica e un debole pioggia, le concentrazioni di polveri sottili (Pm10) nell'aria che respiriamo non si sono ridotte in modo significativo.

Tant’è che per oggi l’amministrazione comunale si dice pronta a far scattare il Livello 2 previsto dal Piano di Azione regionale di risanamento dell’aria, con il divieto di circolazione per circa 22 mila autoveicoli a gasolio e benzina (Euro 0, 1, 2 e 3 ) su oltre 140 mila immatricolati e il divieto di utilizzare stufe alimentate da biomasse e pellet. Ieri, infatti, anche la centralina di “back ground” per il monitoraggio dell'inquinamento urbano - che si trova al parco Albanese della Bissuola ed è stata scelta come riferimento dal Piano di Azione per far scattare i tre livelli di allertamento con le relative misure sulla circolazione stradale e gli impianti di riscaldamento - ha registrato per il terzo giorno consecutivo concentrazioni di Pm10 superiori ai 100 microgrammi per metro cubo d'aria, ovvero il doppio del limite di sicurezza previsto (50 microgrammi per metro cubo).

Tra lunedì è la giornata di ieri tutte le centraline dell'Arpav dislocate in città hanno registrato livelli di avvelenamento da polveri sottili davvero allarmanti: 201 microgrammi in via Beccaria a Marghera, 194 in via Tagliamento e 188 alla Bissuola a Mestre e 170 a Sacca Fisola a Venezia. Nel corso della giornata di ieri sono stati toccati eccezionali e preoccupanti picchi di concentrazioni di Pm10: 215 microgrammi per metro cubo d’aria alla Bissuola, 213 in via Tagliamento, 219 in via Beccaria. Stessa cosa per il Pm2,5 (le polveri ultrasottili) volate a ben 120 (a fronte del limite di legge previsto a 25) nella giornata di lunedì e 106 alle ore 12 di ieri. Nel solo mese di gennaio di quest’anno, ieri la centralina di monitoraggio che si trova in via Tagliamento, ben vicina alla trafficata tangenziale di Mestre, ha registrato per il ventunesimo giorno il superamento del limite di sicurezza sanitaria. Alla Bissuola siamo arrivarti a 15 superamenti in un mese, a Sacca Fisola a 11 e in via Beccaria a 20.

Di questo passo si raggiungeranno ben presto i 35 supermentio del limite giornaliero di concentrazioni (50 microgrammi), esaurendo il “bonus” concesso dalle direttive europee emanate per tutelare la salute pubblica dai gravi effetti dell’esposizione alle polveri sottili e agli altri inquinanti che compongono il cosiddetto “smog” atmosferico.

Stando alle previsioni meteorologiche dell’Arpav, anche la giornata di oggi sarà «nuvolosa, con possibili deboli pioggie e moderati rinforzi dei venti», una situazione che potrà «determinare un maggiore rimescolamento e una parziale dispersione delle polveri sottili. Tuttavia, a causa degli elevati valori di partenza, le concentrazioni di Pm10, pur in diminuzione, saranno in prevalenza ben superiori al limite giornaliero anche oggi e solo da domani e poi venerdì potrebbero scendere a livelli accettabili per l’arrivo di piogge più intense».

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