La Penzo a rischio crolli lavori urgenti a scuola

Infiltrazioni d’acqua sul tetto della primaria di Sant’Anna, genitori in allarme A una settimana dall’incidente alla Merlin, deciso un intervento d’emergenza

SANT’ANNA. A rischio di crollo il tetto della scuola primaria Poliuto Penzo. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dai genitori che si sono accorti dello stato malconcio della copertura e hanno subito segnalato il problema al Comune. L’ufficio tecnico, dopo aver eseguito un sopralluogo, ha accertato che alcuni coppi sono scivolati rendendo vulnerabile il tetto e ha disposto un intervento urgente. Sul problema ha presentato un’interrogazione il consigliere del Pd Jonatan Montanariello che, ricordando anche il recente crollo di parte del controsoffitto alla Merlin, sostiene che sia indispensabile un controllo a tappeto di tutti i plessi scolastici comunali per evitare incidenti.

In questo periodo le scuole di Chioggia, come di tutto il Veneto, sono sotto l’occhio del ciclone. L’attenzione è alta in città in particolare dopo l’episodio della scorsa settimana nella sala mensa della scuola primaria Merlin dove un’alunna è rimasta ferita dal crollo di una porzione di controsoffitto. I Comuni negli ultimi anni sono stati costretti a tagli in tutti i settori e anche la manutenzione scolastica ne ha subìto le conseguenze.

La segnalazione più recente riguarda la copertura della scuola Penzo di Sant’Anna. Lunedì, dopo tre giorni particolarmente piovosi, i genitori si sono accorti che il tetto non è integro e temendo infiltrazioni e conseguenti crolli hanno dato l’allarme. I tecnici dei Lavori pubblici sono stati in sopralluogo martedì. «Abbiamo riscontrato uno scivolamento di una porzione di coppi», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Boscolo Bielo, «stiamo verificando l’entità del danno a cui daremo riparazione con un intervento di somma urgenza che eseguiremo nei prossimi giorni per tamponare almeno il deterioramento. Nell’occasione si valuterà anche un eventuale intervento di rifacimento completo della copertura che ovviamente avrà costi e tempi di realizzazione più lunghi. Purtroppo alcune strutture scolastiche hanno un’età considerevole e presentano necessità di frequenti e importanti interventi di manutenzione».

Nell’interrogazione Montanariello va oltre il caso specifico, allargando le considerazioni al panorama scolastico generale. «La favola che per quest’anno era tutto apposto sulle manutenzioni scolastiche si sta rivelando una bufala», sostiene il consigliere dei Democratici, «e siamo solo a inizio inverno. Sulla questione bisogna lavorare subito e in modo serio lasciando la diversità politica fuori dalla porta. In gioco c’è l’incolumità dei nostri ragazzi e non faremo sconti a nessuno. Si proceda subito con una ricognizione di tutti i plessi scolastici».

Elisabetta Boscolo Anzoletti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia