La “Nuova” compie 30 anni domani festa all’arboreto
Buon compleanno Nuova Venezia: domani ricorrono i 30 anni del nostro giornale, uscito la prima volta martedì 18 settembre 1984, quando ancora c’era il muro di Berlino, le auto transitavano in piazza Ferretto e il tram non era neanche un’idea. In questi anni laNuova ha accompagnato la trasformazione della città giorno dopo giorno, ecco perché domani al parco di San Giuliano il giornale ha deciso di festeggiare l’età della maturità assieme a tutti quei cittadini e residenti di Venezia, Mestre e terraferma che il 18 settembre celebrano un momento importante: compleanno, laurea, anniversario di matrimonio, inizio di una attività. L’appuntamento è alle 11 nel polmone verde.
Con l’occasione sono state piantate nell’arboreto della Nuova, creato quando la testata ha festeggiato le nozze d’argento, altri cinque alberi che cresceranno assieme agli altri: un dono che il giornale vuole fare alla città per mezzo dell’Istituzione Bosco e Grandi Parchi. Un momento ufficiale che segna l’avvio di una serie di iniziative che puntelleranno le celebrazioni del trentennale. Alla cerimonia presenzierà il direttore, Pierangela Fiorani, assieme alla proprietà, alle autorità cittadine e alle persone che hanno contribuito in questi anni, passo dopo passo, a rendere il giornale migliore.
Gli alberi sono simbolo di vita per eccellenza, hanno radici profonde e puntano in alto, verso il cielo, donando speranza. Le alberature messe a dimora a San Giuliano grazie alla Nuova hanno però un valore aggiunto, perché rappresentano anche la metafora di una città che in questi anni ha cambiato pelle, proprio a partire dal suo rapporto con l’ambiente circostante, tanto bistrattato in passato, quanto protetto oggi: Mestre ha puntato sul verde, ha insegnato alle nuove generazioni l’importanza del rispetto per tutto ciò che ci circonda, un sogno nato con l’amato prosindaco Gaetano Zorzetto e tuttora in divenire. Un parco, quello di San Giuliano, che tutti ci invidiano e che assieme al Bosco che si espande a macchia di leopardo crescendo in silenzio, rende Mestre una delle città con più verde in Europa.
L’invito ai cittadini che festeggiano un momento importante, è quello di portare con sé un documento di identità, per poter ricevere un premio da parte della Nuova Venezia. Con l’occasione sarà in funzione un trenino che traghetterà gli ospiti dalla Porta Rossa all’arboreto, mentre per chi vuole venire a piedi, il parcheggio consigliato è quello della Porta Blu.
Marta Artico
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