La Nuova cambia grafica: «Sempre più attenti ai lettori»
Nuova veste grafica per la Nuova di Venezia e Mestre oggi in edicola: un giornale ancora più fresco e facile da leggere. Più spazio alle fotografie, più interazione con il sito e con il mondo di Internet
VENEZIA. La Nuova di Venezia e Mestre si rinnova ancora una volta. A poco più di due anni dall’ultimo restyling grafico sarà un giornale ancora più fresco e facile da leggere quello che troverete in edicola da oggi. «I vostri lettori sono già abituati a un quotidiano in linea con i tempi - osserva Angelo Rinaldi, art director e vicedirettore de La Repubblica, coordinatore di un progetto di restyling che coinvolge tutte le 18 testate locali del Gruppo Espresso - Il formato tabloid e il full-color rappresentano per il lettore de La Nuova una realtà ormai consolidata».
Il quotidiano che i lettori ben conoscono può essere considerato un prodotto che ha precorso i tempi, soprattutto nel panorama dei mezzi d’informazione locale. Quasi tutti i quotidiani, ormai, si stanno scrollando di dosso l’ingombrante formato lenzuolo. C’è ancora chi resta fedele all’anacronistico bianco e nero. Ma l’evoluzione verso il tabloid e il full-color, nella civiltà della praticità e dell’immagine, diventa uno sbocco obbligato. E chi, come La Nuova, questo passo l’ha già compiuto da tempo, ora sente l’esigenza di andare comunque oltre, nel tentativo di interpretare al meglio le esigenze di chi ci legge.
«Ogni restyling rappresenta sempre un buon segno per il lettore, un’attenzione nei suoi confronti - spiega Rinaldi - E’ un po’ come riordinare la propria stanza, la scrivania dell’ufficio. Ogni tanto si deve fare, perchè aiuta poi a ritrovare meglio le cose». Il lettore continuerà a poter contare sull’informazione puntuale e di qualità a cui è abituato e che giustamente pretende. «La nuova grafica, più ordinata e pulita, è stata pensata per agevolarlo nella lettura - prosegue l’art director de La Repubblica - E’ stato fatto un lavoro di semplificazione e dato maggiore ordine ai vari pezzi in pagina. Sono stati eliminati alcuni fastidiosi orpelli, frutto di stratificazioni che si sono accumulate nel tempo, che appensantivano la lettura. L’identità e le peculiarità locali saranno valorizzate attraverso una titolazione semplice e immediata, in linea con il modo di comunicare dei nostri tempi, degli sms e di Internet. Ma questo non andrà a scapito della ricchezza dei contenuti e dell’approfondimento locale», che sono e resteranno una delle peculiarità delle nostre testate locali. Nella civiltà dell’immagine, infine, avrà la fotografia che, là dove merita e sarà in grado di contribuire a «fare informazione», sarà valorizzata al massimo.
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