La notte magica di Del Piero a Jesolo

Il campione ha assistito e commentato insieme ai tifosi la vittoria dell’Italia sull’Inghilterra. In 1300 in piazza Mazzini. Il “capitano” venerdì al Faro per gli azzurri

JESOLO. Amuleto Del Piero a Jesolo, l’Italia vola e piazza Mazzini va in fibrillazione per la prima vittoria degli azzurri di Cesare Prandelli. È stata una notte ricca di sussulti e di emozioni quella di sabato nel cuore della movida jesolana, trasformata in uno stadio con il mega maxi schermo dal quale oltre 1300 persone hanno seguito il match contro l’Inghilterra, vinto per 2-1. La pioggia delle ore antecedenti alla gara non ha infatti fermato la carica di centinaia di persone giunte da tutto il Veneto per tifare Italia a fianco di Alessandro Del Piero, che si fermerà in città fino al 26 giugno per seguire le prime tre gare della nazionale nell'ambito dell’evento “MondiAle”.

Presente in piazza Mazzini già intorno alle ore 23 per le prime dirette con l’emittente televisiva Sky, il campione di San Vendemiano, valorizzato da un’elegante giacca bordeaux, si è più volte intrattenuto con la folla per foto e autografi, osannato con cori e striscioni tricolori. «Speriamo che l’Italia possa scaldarci il cuore con gol e vittoria», aveva detto Pinturicchio nei momenti inaugurali della serata, animata da dj Ringo. Prima dell’inizio della partita, seduto in prima fila a fianco del fratello Stefano e della moglie Sonia, una stretta di mano con il sindaco Valerio Zoggia e poi l’intonazione dell’inno di Mameli alle 23.55, cantato a squarciagola dall'intera piazza.

Quindi il fischio d’inizio, con i Leoni di Roy Hodgson che spaventano Del Piero e la folla già al 3’ con Sterling, la cui conclusione da la sensazione della palla in rete. Ma dopo qualche sussulto inglese è al 34’ che i tifosi azzurri esplodono con il gol di Marchisio dopo lo splendido velo di Pirlo. Applausi e sorrisi che dopo soli 120 secondi costringeranno Del Piero a mettersi le mani tra i capelli a seguito dell’imbucata velenosa di Sturridge su cross di Rooney: 1-1 e palla al centro. In piazza Mazzini, per qualche secondo, non vola una mosca. Una sensazione che durerà poco visto il gol del 2-1 firmato da Balotelli su cross pregiato di Candreva a inizio secondo tempo. I minuti passano e dopo qualche sostituzione da entrambe le parti l’arbitro Kuipers concede 5' di recupero, che si concludono con l’incredibile traversa di capitan Pirlo su punizione applaudita come un gol dal pubblico jesolano.

Quindi il fischio finale e il boato di gioia, con l’intonazione a squarciagola di “Seven Nation Army” da parte della folla, le note che ci accompagnarono alla vittoria del mondiale tedesco del 2006. «È stata una notte magica», ha detto il sindaco Valerio Zoggia con la bandiera tricolore disegnata sulla guancia, «grazie alla presenza di tanta gente che ha seguito la gara con entusiasmo. Tutto è andato per il meglio, a partire dal risultato, ma anche per l'intera organizzazione». Pochi gli inglesi presenti in piazza Mazzini: la maggior parte dei turisti anglosassoni, infatti, ha preferito guardare il match nei locali o negli hotel. In piazza Mazzini, almeno fino alle tre e mezza, l’entusiasmo era ancora alle stelle.

Un pubblico in festa, parrucche tricolori, cori dal forte sapore patriottico e l’euforia per un campione d’altri tempi. A Jesolo la vittoria dell’Italia sull’Inghilterra ha il dolce gusto di un evento destinato a entrare nella storia. La folla, prima e dopo la gara, si spostava in massa a seconda dei movimenti di Alessandro Del Piero fino a notte inoltrata. «Siamo arrivati da Pordenone e da Treviso», racconta un gruppo di ragazzi truccati dalla testa ai piedi, «per incontrare Del Piero e soprattutto per tifare Italia. Speriamo di ripetere quanto accaduto nel 2006». Le ringhiere messe a protezione dell’area autorità sembravano non riuscire a controllare l’euforia della gente. «Un capitano, c'è solo un capitano!», è stato il coro più gettonato. Poi tante foto, strette di mano e battute veloci. Oggi alle 16 sarà al Play-Village per Adp Sport 360°, un torneo di tennis, basket e calcetto, venerdì alle 18, al Terrazzamare del Faro per tifare di nuovo gli azzurri impegnati con il Costa Rica.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia