La notte dei controlli a Mestre. Droga sequestrata e undici denunciati
MESTRE. Venerdì è scattata l'ennesima offensiva dei militari della Compagnia di via Miranese, con l’ausilio dei cani del Nucleo Cinofili Carabinieri di Torreglia (PD) che hanno eseguito una serie di controlli presso i parchi cittadini situati nel centro abitato di Mestre (parco Albanese-Bissuola, piazzale Bainsizza, parco di villa Querini e parco Piraghetto), finalizzati in particolare alla repressione del fenomeno dell’immigrazione clandestina e la violazione delle normativa sulle sostanze stupefacenti.
Circondati e setacciati, ieri sera, i giardini di via Piave vicino alla stazione dove sono stati bloccati ed identificati numerosi soggetti – la maggior parte di origine straniera – che stazionavano sul posto in evidente ed anomalo stato di attesa. Prima i controlli nei parchi.
Importante l'azione del cane antidroga iniziata fin dal pomeriggio. Al parco Albanese, a Bissuola, il "carabiniere a quattro zampe” ha subito puntato il muso verso alcuni macilenti arbusti presenti all’interno del vasto parco situato in zona Bissuola, incominciando a scavare con una frenesia che il suo militare conduttore sa riconoscere ormai alla perfezione. E così, sotto uno strato di venti centimetri di terra, è saltato fuori un involucro con 45 grammi di marijuana. Poco distante il cane fiuta un’altra pista e si fionda su un altro “pacchetto”, questa volta abbandonato a terra verosimilmente “in emergenza” contenente invece dell’hashish.
Sono cinque i tossicodipendenti segnalati alla Prefettura di Venezia, con il sequestro complessivo di 48 grammi di marijuana, 25 grammi di hashish e alcune dosi di cocaina ed eroina.
Individuato uno spacciatore 19enne, tunisino senza fissa dimora, che aveva appena ceduto ad un giovane del posto un grammo e mezzo di eroina, sequestrata. I carabinieri lo hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Denunciate per furto aggravato due donne rumene sorprese a rubare in due esercizi pubblici del centro: avevano portato via generi alimentari senza pagare.
Guai anche per un romano sorpreso alla guida della sua auto nonostante avesse la patente ritirata. Per lui è scattata una denuncia di carattere penale per guida senza patente ma è stato anche deferito all'autorità giudiziaria per il possesso ingiustificato di strumenti di effrazione, poiché nel bagagliaio l’uomo teneva cesoie e grossi cacciaviti e grimaldelli. Gli uomini dell’Arma sospettano di essersi imbattuti in un “trasfertista” dei furti in appartamento.
Ancora, un venticinquenne di Padova è stato denunciato per porto abusivo di armi, poiché girava per la città con un coltello, di genere vietato.
Cinque patenti sono state ritirate ad altrettanti guidatori sorpresi con un tasso alcolemico superiore al tollerato.
I
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia