«La nostra priorità è la sicurezza»
CHIOGGIA. Socogas disponibile a incontri nelle scuole per informare i ragazzi sui dettagli del progetto dell’impianto Gpl e sugli standard di sicurezza. L’azienda si fa viva, dopo settimane di silenzio, in vista della manifestazione che gli studenti delle superiori hanno indetto per domani. «Manifestare è un diritto di tutti e in particolar modo dei giovani», si legge in una nota dell’azienda di Fidenza, «ci chiediamo però se a questi ragazzi siano stati dati tutti gli elementi utili a farsi un’opinione corretta e non, invece, solo una visione parziale e falsata. Quando cominceranno a entrare nel mondo del lavoro questi ragazzi realizzeranno che la sicurezza, dei prodotti, degli impianti, dei dipendenti, è “la priorità” in un’azienda. Quando si fanno ingenti investimenti di lungo periodo e si formano le persone in maniera specializzata, quello che si vuole è che funzionino e operino il più a lungo possibile senza alcun tipo di incidente. Senza elevati standard di sicurezza un’azienda non ha futuro. Senza aver aperto ufficialmente le candidature, ci sono già arrivati 100 curricula di persone che vedono nel deposito non un pericolo incombente ma un’opportunità di lavoro. Quello di Socogas è il primo reale investimento privato sul porto di Chioggia da decenni».
Agli studenti l’azienda che opera col Gpl vorrebbe fossero chiari alcuni passaggi. La sicurezza del deposito «è stata oggetto di approfondita disamina da parte del Comitato tecnico regionale che ha emesso il proprio nulla osta, la localizzazione dell’impianto è stata preventivamente verificata tenendo conto delle attività limitrofe e i raggi di rischio ricadono tutti dentro il perimetro dell’impianto». Si specifica anche che la movimentazione del gas via nave permetterà di eliminare oltre 80 treni-cisterne (pari a 1.600 vagoni) l’anno. «A volte si rischia di dire no a priori senza avere il quadro completo», sostiene l’azienda, «se i dirigenti scolastici vogliono dar voce a tutte le campane siamo disponibili a rispondere a tutte le domande degli studenti e a far conoscere gli usi e la sostenibilità ambientale del gas». (e.b.a.)
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