«La nostra pasticceria per Linda»

Marcon. Luca Piovesan e la moglie aprono un locale in memoria della loro piccola morta due anni fa
Di Marta Artico

MARCON. Non aveva ancora sei anni, ma già sognava di diventare una “vips”, come diceva sempre al papà. E prometteva di aiutarlo nel suo lavoro di pasticcere, che a lei sembrava il più bello e importante del mondo. Il destino, invece, ha voluto altrimenti. E il 28 settembre di due anni fa si è portato via la piccola Linda Piovesan nel giro di poche ore, colpita da un male fulminante e feroce al quale il suo corpicino non ha retto. Venerdì i suoi genitori apriranno una nuova pasticceria in centro Marcon, in viale Trento e Triese. La pasticceria Linda, dedicata interamente a lei, per fare in modo che nessuno si scordi mai della loro piccola. Del suo sorriso, della sua voglia di vivere, del suo essere sempre un passo avanti agli altri, nonostante la tenera età.

Luca, il padre della piccola, è molto conosciuto in paese perché titolare della pasticceria Dolcissimo a Gaggio, proprio di fronte alla chiesa. La famiglia risiede in via Fornace, dove si trovano una serie di villette. Dopo che è mancata la mascotte della famiglia, i genitori avevano perso la voglia di andare avanti, stavano per mollare. «All’inizio è stata durissima», racconta il padre, «volevamo lasciare tutto, mollare ogni cosa, poi abbiamo pensato di ridurre l’attività, di rimpicciolire. Ma lei diceva sempre “voglio fare la vips e andare in pasticceria a lavorare con il papà”. È riuscita in tutte e due le cose. Persona importante lo è diventata, perché il suo funerale è stato il più partecipato di sempre a Marcon: le hanno dedicato la corsa dei bambini, una stanza del nuovo centro donazioni Avis, il concerto di Natale. Così abbiamo pensato di non lasciare, di farlo per lei, di realizzare anche quel suo sogno».

«Linda», continua, «aveva riempito il cuore a tutti, e ancora adesso si fatica a credereche non ci sia più. Quando ci hanno aumentato l’affitto, anziché smettere, abbiamo deciso di trasferirci a Marcon e di fare qualche cosa che vivesse di lei». La pasticceria Linda sarà inaugurata venerdì sera e aperta sabato. In questi giorni i titolari stanno lavorando alle ultime rifiniture, per fare in modo che ogni dettaglio sia perfetto. «Il locale è tutto fucsia, come piaceva a lei, c’è una foto di Linda che guarda il negozio, la carta per impacchettare porta il suo nome, le scatole per confezionare i dolci anche». E poi c’è la torta Lindi, creata appositamente da papà, con i suoi ingredienti preferiti: panna e fragole. «Quando veniva da me in pasticceria Linda voleva la schiuma del latte e poi si prendeva le fragole». Anche il caffè si berrà sulle tazzine Linda, così come il resto. «Abbiamo fatto tutto per lei, non sarà una inaugurazione quella di venerdì, ma un regalo che facciamo alla nostra Linda, a cui mancavano 50 giorni per compiere sei anni».

A portarsi via Linda a settembre di due anni fa, era stato un tumore fulminante al cervello, rivelato da una tac effettuata al Pronto Soccorso. «Venerdì 28 il nostro amore più grande è volato in cielo», avevano scritto i genitori fuori dalla caffetteria. Da venerdì il sorriso di Linda vivrà per sempre nella “sua” pasticceria.

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