La Nesto sfratta Orazio dal Comune

È la prima donna sindaco: «Una grande emozione, ancora non me ne rendo conto». Stamattina alle 10 l’insediamento
Di Francesco Macaluso

CAVALLINO. Primo cittadino donna a Cavallino-Treporti, dove hanno votato 7.177 elettori pari al 65,51% di affluenza. Grande festa per la lista “Patto Civico Cavallino Treporti” che ha acclamato Roberta Nesto nuovo sindaco con 2.399 voti pari al 34,22%. L’avvocato Nesto ha battuto così di 325 voti il sindaco uscente Claudio Orazio sostenuto dalla lista “Idea Comune” che si è fermata al 29,58% pari a 2074 voti. Terzo, a soli 112 voti di distacco, Angelo Zanella della “Lista Civica” con il 27,98%, seguito da Stefano De Marchi del Movimento 5 Stelle con il 5,86% e infine da Stefano Ragazzi del “Movimento per il Litorale” che ha raggiunto solo il 2,33%. Votazioni al fotofinish con un testa a testa iniziato dalle 14 quando all’ufficio elettorale hanno cominciato a giungere i risultati delle 13 sezioni.

Un’acclamazione ha accolto l’arrivo di Roberta Nesto al suo quartier generale di “Patto Civico” a Ca’ Ballarin dove si erano riuniti i fedelissimi che l’hanno festeggiata fino a notte fonda. Il primo ad avvisarla al telefono del successo è stato l’avversario Claudio Orazio che poi l’ha raggiunta per congratularsi di persona. «È una grande emozione e non me ne rendo ancora conto», ha dichiarato Roberta Nesto, fresca della notizia dell’elezione, «ho subito chiamato mia nipote Giulia e mio marito, ma ora sto già pensando al grande lavoro che dobbiamo fare. Vogliamo un cambio di marcia perché i problemi e la crisi sono gravi. A breve formeremo il gruppo di lavoro e cominceremo a lavorare sodo».

Una vittoria con cinque anni di ritardo verrebbe da dire. «Cinque anni», riprende la Nesto, «che mi hanno permesso di riflettere sulla vocazione e le possibilità di Cavallino-Treporti, aumentando la maturità e rafforzando la volontà di decidere per il bene del Comune. Oggi in occasione dell’insediamento lanceremo infatti il nostro slogan: il nostro cuore batte per Cavallino-Treporti. Questo è quello che sento. La nostra mission sarà dare ai nostri giovani una motivazione per rimanere a Cavallino-Treporti. Il nostro comune ha bisogno di prospettive di crescita e lavoro supportando le imprese. Seconda cosa battere i pugni ai tavoli degli enti sovraordinati per ottenere i servizi che ci spettano. Terza partita importante: portare a casa la parte di divisione patrimoniale che ancora Venezia non ci ha dato».

Quale la carta vincente della sua elezione? «Stare in mezzo alla gente, parlare in maniera semplice e immediata, cercando di capire i veri bisogni, di interpretarli come una azione amministrativa. Ci batteremo per il lavoro di squadra e per il contatto diretto col cittadino».

Stamattina alle 10 ci sarà la cerimonia d’insediamento del nuovo sindaco.

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