La Municipalità trasloca E villa Querini si libera
I cantieri di via Poerio, lo spostamento del mercato di via Fapanni, il valzer degli uffici comunali. Tanti i temi toccati ieri a Mestre in una riunione operativa tra il sindaco Giorgio Orsoni, il vice Sandro Simionato e gli assessori Maggioni (Lavori pubblici), Ferrazzi (Urbanistica), Farinea (Sviluppo economico), Rey (Commercio). Mancavano, per impegni, Bettin (Ambiente) e Bergamo (Mobilità). Ma le decisioni prese sono tante, «con impegni e tempi definiti per ciascuno. La conferma dell’interesse per Mestre su cui intendiamo accelerare per chiudere le tante partite aperte», spiega il vicesindaco.
Uffici comunali. Entro fine agosto i giudici di pace lasceranno via Palazzo e così gli spazi, da loro occupati, assieme al complesso Cattapan (acquisito dal Comune con una procedura che avviò proprio Orsoni da assessore della giunta Costa) diventerà la sede degli uffici della Municipalità. Un trasferimento di poco più di un metro ma che consente da fine estate i lavori per arrivare, si spera entro dicembre, a liberare il Municipio che diverrà il palazzo del consiglio comunale, di sindaco e assessori.
Villa Querini. Lo spostamento del tribunale monocratico alla cittadella della giustizia, a Venezia, entro dicembre , consente di spostare all’ex scuola Roncalli di viale San Marco gli uffici delle Politiche Educative. «Così lo spazio centrale di villa Querini diverrà sala espositiva, restituendo uno spazio alla città», dice Simionato.
Villa Erizzo. Entro luglio, ha confermato l’assessore al Patrimonio, partirà la gara di vendita della sede di via Miranese della biblioteca civica. Alienazionecessaria per garantire le risorse per ampliare con un nuovo edificio la Bcm che in villa Erizzo sta riscoprendo l’attenzione dei cittadini.
Mercato via Fapanni. Si è tornato anche a parlare di mercato fisso, da spostare nel parcheggio a fianco di Coin. La giunta ha deciso: occorre stringere sui tempi della trattativa per acquisire lo spazio e realizzare qui il nuovo mercato coperto, venendo incontro all’idea di Confesercenti di una struttura di vendita ma anche di somministrazione alimenti, aperta anche la sera. «L’assessore Rey con un progetto sta cercando di ottenere fondi strutturali europei e noi chiederemo a Confesercenti se confermano l’interesse a contribuire al progetto».
Vecellio. Novità anche per la scuola più centrale di Mestre e bisognosa di una sede nuova. La nuova scuola all’ex Umberto I potrebbe essere finanziata dalla valorizzazione dell’area dell’ex media Manuzio di viale San Marco. Sempre che l’accordo con la Dng per la ripresa dei lavori all’ex ospedale vada in porto. «Liberando parco Ponci si potrebbe pensare, con i cittadini, a ricreare uno spazio verde in centro», dice il vicesindaco.
Via Poerio. Al centro del confronto con Orsoni anche il grande cantiere di via Poerio. Contatti sono in corso con Roma per capire quando arriveranno i fondi del Piano città (5 milioni) ma entro la primavera 2014 viene confermata la prima chiusura dei cantieri, quella della messa in sicurezza e dell’arredo della prima parte della strada, compresi anche i lavori di apertura dell’accesso all’ex emeroteca, poi centro civico. «M9 eseguirà la prima parte dei lavori di arredo rispettando i tempi previsti», fanno sapere dalla giunta comunale.
De Amicis. Infine si è deciso di andare al confrontocon la famiglia Marinese e la società Nova Marghera per la sistemazione della facciata dell’ex De Amicis e del piazzale.
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