La morte del cane Diesel commuove il popolo del web

Un cane d'assalto del Raid, le "teste di cuoio" della polizia francese, è rimasto uciso nel blitzdi Saint Denis. Il cane, un pastore belga di 7 anni, si chiamava Diesel. Ha immolato la sua vita e su Twitter e altri social network si omaggia il suo coraggio. Si tratta di una femmina di pastore belga Malinois di sette anni, "arruolata" nelle forze speciali parigine.

Nel corso del raid a Saint-Denis, è lei che guida il blitz. Lei per prima entra nell'appartamento in rue du Corbillon dove sono asserragliati i terroristi. E' stata mandata in avanscoperta alla ricerca di bombe. E Diesel muore - la sola vittima tra le forze di polizia - per le ferite causate proprio nell'esplosione della cintura azionata dalla kamikaze. A rendere ancora più commovente la storia, è il fatto che, a quanto raccontano alcuni agenti, Diesel è tornata al fianco del suo padrone per morire tra le sue braccia.

Il coraggio di Diesel viene descritto nei tweet della polizia di Stato, che pubblica anche una foto (non è specificato se si tratti di Diesel o no) dei cani d'assalto e di ricerca di esplosivi definiti "indispensabili nelle missioni e nelle operazioni" delle forze speciali. Subito sono partiti gli hashtag "jesuischien", "RIPDiesel", "prayfordod" e c'è chi chiede per lei la stessa onorificenza che verrebbe data a un 'agente umano'.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia