La mobilitazione per Poveglia infiamma anche la terraferma
Cento persone al Palaplip, ieri pomeriggio, sono accorse per prendere parte all’incontro in terraferma dell’associazione “Poveglia X tutti”. Tra il pubblico c’era anche l’assessore comunale alle Politiche educative Tiziana Agostini e l’ex deputata dei Verdi Luana Zanella. «Finalmente un’iniziativa importante che riguarda il territorio», ha detto la Agostini, «e che proviene dai cittadini. Ho preso le coordinate e farò il mio versamento per partecipare alla raccolta di fondi dell’associazione che intende acquistare l’isola. Naturalmente anche il Comune farà la sua parte e ci sarà presto una riunione con il sindaco Giorgio Orsoni. La giunta sa guardare a quello che succede, per far vedere che c’è. Il Comune non può più fare la parte del mecenate, come succedeva un tempo, ma eserciterà il suo ruolo di controllo per questo bando senza base d’asta».
Il movimento di cittadini del centro storico ed in particolare della Giudecca è sbarcato a Mestre, trovando un seguito significativo e l’appoggio convinto di un componente della giunta comunale. Giancarlo Ghigi, presidente dell’associazione, ha parlato agli intervenuti del Palaplip insieme a Andrea Barina e a Lorenzo Pesola, per spiegare l’iniziativa che potrebbe portare alla creazione del primo gruppo d’acquisto di un’isola. Da pochi giorni funziona il portale per la raccolta fondi (l’indirizzo è www.message-in-abottle.org), attraverso il quale chiunque può appoggiare la raccolta di fondi popolare che permetterà all’associazione di partecipare al bando d’acquisto di Poveglia. La quota minima è di 99 euro, 19 di iscrizione all'Associazione Poveglia e 80 euro (o più) come donazione straordinaria che verrà, in caso di sconfitta, restituita. Sono sette i punti dove associarsi: la Cooperativa El Fontego di via Paruta a Mestre, bar Palanca (Giudecca), OFFicina 2799 (Ca' Rezzonico), Libreria Marco Polo (Rialto), Il Canovaccio (San Marco), BrAgora (Sant'Antonin), La Fiaschetteria (Cannaregio) e Serra dei Giardini (Castello). Oramai mancano solo due settimane al 6 maggio, giorno in cui sarà presentata all'Ufficio del Demanio a Mestre la busta contenente l'offerta per l’isola. Si parla di un bando senza base d’asta per cui è difficile capire quanti soldi saranno necessari per giocarsi la possibilità di diventare proprietari di Poveglia. Si sa però che il vincitore della gara, comunque, verrà scelto tra le cinque offerte che saranno considerate le più importanti. L’associazione ha raccolto i 20 mila euro necessari per la cauzione. Le adesioni hanno superato i confini, raggiungendo più di 120 mila persone, 93 mila in Italia e il resto all’estero.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia