La Marineria veneta in assemblea generale
CHIOGGIA. Della Cig in deroga del 2012 i mille pescatori della marineria veneta non hanno visto un euro. «Si tratta dell’indennità che va a coprire il mancato salario dovuto al fermo pesca dello scorso anno», chiarisce Pierpaolo Piva della Fai Cisl,-«in media mille euro a testa, soldi che contano perché in mare si lavora e si guadagna sempre meno». In effetti il pagamento degli arretrati, questione non nuova, sembrava fosse stato sbloccato dopo l’accordo, siglato in sede nazionale, tra Governo e parti sociali lo scorso 30 luglio, che destinava 30 milioni per coprire il bisogno del settore (la somma comprende anche le indennità del 2013). »C’è molta tensione tra i marinai», aggiunge Piva, «anche perché i soldi per gli armatori che hanno avuto il fermo pesca sono già arrivati a destinazione».
Da qui la decisione della Fai Cisl di convocare l’assemblea generale della marineria veneta per domani alle 10.30 al porto di Chioggia. Interverrà anche il sindaco Giuseppe Casson e il responsabile sindacale nazionale per la pesca, Silvano Giangiacomi.
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