La marcia del Pat dal Quadrante fino al Terraglio Ovest

Controdedotte 780 osservazioni, più di una su due bocciata Accolto solo il 16 per cento delle proposte di enti e comitati
Di Mitia Chiarin
ORSONI CANDIDATO SIDACO ORSONI CANDIDATO SIDACO
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Al termine di una complessa operazione istruttoria sono state tutte controdedotte le 780 osservazioni al Piano di assetto del territorio e alla Valutazione ambientale strategica (Vas). Osservazioni che corrispondono a 1.683 proposte di modifica al Piano urbanistico. Parere favorevole degli uffici comunali per il 16% di queste, parzialmente favorevole per il 17% e contrario per il 67%.

Sono questi i dati diffusi ieri dal Comune di Venezia che ha pubblicato sul portale dedicato al Pat tutte le controdeduzioni alle 780 osservazioni che sono state presentate entro il maggio 2012 da privati cittadini, associazioni, enti, aziende.

Le controdeduzioni fanno parte dell’iter approvativo del Pat, che si concluderà ora tra qualche mese con l’approvazione definitiva tramite la Conferenza dei servizi fra Comune e Provincia.

Molti temi avevano già trovato conferma nelle osservazioni delle Municipalità approvate nel maxi emendamento al Pat; altre questioni sono state al centro di accordi con la Provincia che condivide con Ca’ Farsetti il piano.

Trovano conferma nel Pat, quindi, temi importanti come lo sviluppo industriale di Porto Marghera, il parere contrario alla realizzazione di una nuova pista al Marco Polo, il no al tracciato di tunnel in gronda lagunare verso l’aeroporto di Tessera del progetto alta velocità/alta capacità e la preferenza alla modalità sull’asse delle stazioni ferroviarie di Mestre e Venezia. E ancora lo sviluppo del Quadrante di Tessera con la realizzazione di uno stadio e della nuova sede della Casa da gioco. Così come è stata accolta la necessità, espressa dalla Municipalità di Mestre e Marghera. di sviluppare con urgenza il masterplan della stazione di Mestre.

«Ritengo», ha sottolineato l'assessore comunale Andrea Ferrazzi da poco con delega all'Urbanistica, e che ha ereditato il lavoro portato avanti da Ezio Micelli con il dirigente Oscar Girotto, «che la trasparenza sia un valore fondamentale nel rapporto tra amministrazione pubblica e cittadini. Tanto più che stiamo parlando del Pat, piano che definisce il futuro all’interno del nostro territorio. È per questo che ho voluto far pubblicare sul portale del Comune le controdeduzioni alle osservazioni, andando ben oltre a quanto prescritto dalla legge». Da ieri sul portale dedicato al Pat, dentro il sito del Comune, si possono visionare tutte le controdeduzioni. È bene ricordare anche l’accordo dello scorso marzo tra Comune e Provincia di Venezia, che dovranno condividere ora il Pat in conferenza di servizi, e che hanno previsto per il Quadrante di Tessera di aprire l’accordo di programma «alla possibilità di partecipazione di soggetti privati al fine di agevolare l’acquisizione delle risorse territoriali necessarie alla sua realizzazione». Altro tema le viabilità attorno all’ospedale dell’Angelo. In particolare, per il collegamento a Zelarino tra la rotatoria Arzeroni e il casello previsto a Martellago, all’uscita del Passante, attraverso la viabilità del Terraglio Ovest, i due enti hanno preso atto che i tracciati attuali non sono conformi al Pat e ne prevedono la modifica «mantenendo in essere tutte le valutazioni di cautela ambientale e territoriale». Comune e Provincia hanno poi condiviso la necessità di collegare la strada dei Bivi con via Scaramuzza ma il tracciato va definito. Il lungo percorso del Pat, quindi, si avvia verso la conclusione. Il Consiglio comunale lo aveva adottato alla fine di gennaio 2012 arrivando ad una approvazione che la giunta Cacciari, in due anni di lavoro, non aveva ottenuto. Sono state 745 le osservazioni presentate nei termini corretti.

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