La mappa delle scappatelle nel Veneziano: più infedeli a Marcon
VENEZIA. Oltre tremila iscritti nel Veneziano di cui 400 nel solo comune di Marcon dove si registra il maggiore indice di propensione all’infedeltà. Al secondo posto si piazza Quarto d’Altino, e al terzo c’è Salzano. La scappatella ai tempi di Internet ha un nuovo alleato. Si chiama Ashley Madison ed è un sito di incontri il cui motto è: Life is short. Have an affair. Insomma: la vita è breve, concedetevi un’avventura. Ora, il fatto è che un gruppo di hacker si è divertito a rubare i dati sugli utenti del sito più usato al mondo per le relazioni extra-coniugali - in Italia ci sono migliaia di iscritti -e a organizzarli per area geografica. Se qualcuno sta cominciando a innervosirsi, stia tranquillo: la pubblicazione riguarda il numero degli iscritti. E non ci sono quindi dati personali che permettano di risalire agli iscritti.
Chi è curioso di navigare la mappa può farlo grazie al lavoro fatto dalla società Tecnilogica che ha creato un mappa mondiale dell'infedeltà. L'hanno chiamata «Malfideleco» che in esperanto significa infedeltà. Navigando la mappa è possibile scoprire quanti siano gli iscritti - comune per comune - e se vi siano in proporzione, più uomini o più donne. E il dato che balza subito all’occhio è che - nel Veneziano come nel resto d’Europa - c’è una grande maggioranza di iscritti maschi, tra l’80 e il 95%. Andando a cercare i dati relativi al Veneziano la prima sorpresa riguarda l’assenza del Comune di Venezia: difficile pensare che la laguna sia un’oasi di fedeltà. Più facile presupporre che si tratti di un errore nella compilazione della mappa, che ci dice molto invece degli altri comuni della provincia. È ovvio che i comuni più grandi abbiano un maggiore numero di iscritti. A Chioggia ce ne sono 256, a Mira 221, a San Donà 385 e a Portogruaro 217. Meno ovvio che comuni più piccoli abbiano numeri importanti: Marcon ha oltre 400 iscritti, Salzano 247 mentre Quarto 187. Mettendo in relazione il numero degli iscritti con la popolazione si scopre che sono proprio questi tre i Comuni con il tasso di propensione all’infedeltà - così si potrebbe dire - più alto.
A Marcon è del 2,3%, a Quarto del 2,2%, a Salzano dell’1,9% e - per fare un confronto con i comuni più grandi - a San Donà è dello 0,9%. Possibile? Probabile che qualcuno, al momento dell’iscrizione, decida di barare, inserendo un comune diverso da quello di residenza. Anche se è difficile pensare che a farlo sia qualcuno che abita a centinaia di chilometri di distanza. Il sindaco di Marcon Andrea Follini sorride, perché non c’è altro che si possa fare di fronte ai dati resi noti dagli hacker. «Quel che mi viene da pensare», dice Follini «è che a Marcon la popolazione è molto più giovane e di conseguenza forse c’è più movimento...». Ma anche a Marcon la percentuale degli iscritti è nel 95% dei casi composta da uomini. Com’era il proverbio? Moglie avvisata, mezza salvata.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia