La lotta di Falcone alla mafia spiegata a duecento studenti

CAMPOLONGO. Oltre 200 studenti ieri al centro civico di Bojon hanno assistito alla lezione di legalità tenuta da Giorgio Ghirello ex agente di scorta del giudice Giovanni Falcone, presidente dell'ass...

CAMPOLONGO. Oltre 200 studenti ieri al centro civico di Bojon hanno assistito alla lezione di legalità tenuta da Giorgio Ghirello ex agente di scorta del giudice Giovanni Falcone, presidente dell'associazione nazionale “Patti chiari”, studioso del fenomeno mafioso. Ghirello ha parlato della sua esperienza personale raccontando che negli anni più recenti è stato più volte minacciato di morte dai boss.

«L'antimafia», ha detto, «deve essere la normalità. Cosa Nostra ha più paura della scuola e del miglioramento delle condizioni sociali che della magistratura».

Molto toccante il video su Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ed altri uccisi dalla mafia perché scomodi. «Contro Giovanni Falcone», ha detto Ghirello, «la mafia scelse un attentato "esemplare", invece ha perso: Falcone non è morto, ma vive attraverso le sue idee raccontate a Campolongo oggi». Soddisfazione dall'assessore Mattia Brentan che ha ricordato che Campolongo, ex paese natio del boss Felice Maniero, è sempre in prima linea in questi anni nella promozione della cultura della legalità, tanto da aver avuto molte onorificenze dalla Presidenza della Repubblica. (a.ab.)

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