La lotta alle mosche non è finita
MUSILE. Lotta alla mosche, nelle zone più colpite di Musile i controlli e gli interventi di prevenzione proseguiranno anche nel periodo freddo. L’obiettivo del Comune è di creare le condizioni per prevenire il ripetersi di situazioni di emergenza con l’arrivo della prossima primavera. D’altra parte, complice un avvio di autunno con temperature sopra la media, il problema delle mosche si è ripresentato anche in quest’ultimo periodo, tanto da costringere gli uffici comunali a predisporre nuove azioni di disinfestazione, in particolare nella zona a ridosso del Piave tra il capoluogo e Croce. «Siamo intervenuti con disinfestazioni massicce e con ordinanze per i controlli, che stiamo facendo costantemente», spiega l’assessore all’ecologia Alferio Persico, «anche in quest’ultimo periodo, con un autunno relativamente caldo, si è verificata una proliferazione di mosche. Siamo intervenuti con alcune disinfestazioni dei luoghi e adesso stiamo monitorando la situazione e mettendo in atto interventi in modo tale da cercare di prevenirne il ripetersi la prossima primavera». In passato più volte, in diverse zone del paese, i residenti hanno lamentato una situazione insostenibile. E nel mirino sono finite, in particolare, alcune attività zootecniche del territorio. «Intervenire quando il fenomeno si è manifestato è già tardi. Per questo», conclude Persico, «stiamo mettendo in atto interventi, insieme con l’Asl 10 e il settore veterinario, per cercare di prevenire il ripetersi di queste situazioni che potrebbero ricrearsi con l’arrivo della primavera e dell’estate».
Giovanni Monforte
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