La lite, l'orecchio staccato a morsi, i colpi di pistola e la fuga in Veneto: la ricostruzione dell'omicidio di Fontanafredda
È terminata attorno alla mezzanotte di domenica 6 aprile la fuga dell’Audi Bianca, ricercata in tutto il Nord Est dopo l’omicidio di Fontanafredda dove, poche ore prima, un uomo di 43 anni era stato freddato a colpi di pistola. Alla guida dell’auto, fermata vicino al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, un trentenne cittadino albanese: è lui il sospettato dell’omicidio di Vladimir Topjana, autista di una ditta di Porcia e padre di famiglia residente a Cordenons, morto davanti agli occhi del cognato. Secondo una prima ricostruzione Vladimir Topjana avrebbe aggredito il padre dell'omicida, anche lui coinvolto nella lite, staccandogli a morsi un orecchio. A quel punto il trentenne avrebbe estratto una pistola e sparato due colpi a bruciapelo che hanno ucciso. (servizio di Giulia Soligon)
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