La libreria “Morelli 1867” chiude tra un mese

Lettera di Nadia Masiero ai clienti: «Costi di gestione elevati, ma un’esperienza fantastica»

DOLO. La libreria “Morelli 1867” chiuderà i battenti il prossimo 31 marzo. Ad annunciarlo, con una lettera ai frequentatori della sua libreria, è stata Nadia Masiero, bibliofila e libraia che dal febbraio 2015 gestisce lo storico negozio di via Matteotti.

«Purtroppo devo comunicarvi che ho deciso di chiudere la mia esperienza nella gestione di Morelli 1867», spiega Nadia Masiero, «le cause sono i costi di gestione troppo elevati. Non credo di essere in grado di esprimere quello che provo, delusione, smarrimento, rabbia. Ho combattuto con tutta me stessa, ho urlato il mio amore per il lavoro che faccio. Voglio ringraziare con seria, onesta, generosa e sentita commozione le persone che mi hanno accompagnato in questo percorso».

La libreria era diventata un punto di riferimento culturale per il territorio non solo dolese. In questi anni ha ospitato presentazioni di libri e incontri con autori, momenti per la lettura e laboratori per i bambini, ed accolto nei propri spazi le attività delle associazioni culturali.

Nadia Masiero traccia un bilancio commovente di questi tre anni. «Posso dire di aver ricevuto un dono da questa fase di intensa attività», spiega, «un sostegno corale da parte di chi, come me, crede profondamente nell’importanza della condivisione, nel senso civico del fare insieme, nel rispetto delle regole sociali, nell’idea che si possa crescere come comunità e come società. Credo che si sia costruito molto dal 2015 al 2018 nella libreria Morelli 1867: nulla di tutto questo si può considerare finito, chiuso, cancellato. L’auspicio è che possa e debba continuare».

La chiusura della libreria “Morelli 1867” è solo l’ultima di una serie che ha visto vari negozi del centro cessare l’attività negli ultimi mesi.

Giacomo Piran

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