La Lega: «Terrorismo islamico»
La Lega Nord paventa un attentato di matrice islamica, sospettato anche dall’ex vice sindaco, e assessore alla polizia locale, Oliviero Leo. Ma la solidarietà al corpo non si discute e anche gli ambienti politici sono vicini alla polizia locale e al Comune in questo momento di forte tensione.
«Vogliamo esprimere il nostro sconcerto in merito al gravissimo episodio che questa notte ha colpito il nostro comando di polizia locale», è il commento della segretaria della Lega, Monica Corazza, «l’incendio doloso delle quattro auto è considerato da noi non un semplice gesto intimidatorio, bensì un vero e proprio atto terroristico volto a colpire uno dei massimi simboli della sicurezza e della legalità nel nostro territorio. Inoltre è utile ricordare che ieri, 11 settembre, ricorreva l’anniversario del tragico attentato alle torri gemelle e che non molto tempo fa proprio qui, a San Donà, venne arrestato un imam che fomentava odio nei confronti della nostra civiltà e della nostra gente. Vogliamo pensare che i due fatti non siano collegati, ma fare finta di nulla non gioverebbe certamente all’unità e alla sicurezza della comunità. In attesa che si faccia luce sull’accaduto, è nostra intenzione portare la più sentita solidarietà al sindaco, Andrea Cereser, al comandante della polizia locale, Danila Sellan, e agli agenti tutti. È soprattutto in questi momenti che la politica deve dare il buon esempio. Desideriamo, perciò, dialogare con le altre forze politiche per creare un clima costruttivo, in modo da ridare al cittadino quelle certezze che questi episodi vorrebbero minare».
Anche l’ex assessore alla polizia locale, Oliviero Leo, che per mesi ha lavorato in stretto contatto con il comando, è perplesso: «La coincidenza della data esprime un segnale forte e preoccupante. La questione dell'imam è molto recente e ancora discussa, ci sono stati controlli e accertamenti, ma credo che sia stata sottovalutata dal Comune. Oppure dobbiamo anche considerare che qualcuno potrebbe avere utilizzato quella data simbolo, l'11 settembre, proprio per sviare su di sè i sospetti e indirizzarli su chi non c'entra alimentando odio. Sono elementi che vanno valutati assieme agli altri».
La lista Zaccariotto attribuisce questa episodio al clima di tensione creato in questi mesi , ed esprime solidarietà al comandante e ai vigili. Il Pd confida nelle indagini ed è vicino al corpo, invitando a non cercare capri espiatori. (g.ca.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia