La Lega tende la mano ai Cinque Stelle

Elezioni a San Donà. Forcolin: «Lavoriamo insieme nel secondo turno». La risposta: «Adesso è prematuro parlarne»
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. DONA' - PIAVE 2018 - IL BALCONE DEL MUNICIPIO CON FIORI TRICOLORE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. DONA' - PIAVE 2018 - IL BALCONE DEL MUNICIPIO CON FIORI TRICOLORE

SAN DONÀ. La Lega tende pubblicamente la mano ai Cinque Stelle e al secondo turno strizza già l’occhio al candidato dell’M5S Angelo Parrotta. Gianluca Forcolin parla in piazza Indipendenza del “Governo del Cambiamento” che parte da Roma e passa adesso per San Donà. In occasione della presentazione delle liste di appoggio alla candidata Francesca Pilla nell’agorà cittadina, Forcolin, con a fianco Pilla, ha lanciato la proposta che è stata un autentico colpo di scena. «Alla luce del governo nazionale tra Lega e Cinque Stelle», dice il vice governatore del Veneto, «vogliamo un governo del cambiamento anche a San Donà. Invitiamo i grillini a rifletterci seriamente per il secondo turno quando sarà possibile lavorare assieme per scalzare la sinistra».

Le reazioni non si sono fatte attendere. Parrotta, che con i Cinque Stelle ha sempre detto di voler puntare al ballottaggio, è stato abbastanza diplomatico: «Adesso è prematuro, non possiamo comunque escludere nulla». Quindi in un ipotetico secondo turno di ballottaggio è possibile che la Lega e in Cinque Stelle lavorino assieme per vincere. Chi invece ha invocato l’unità del centrodestra è stato l’altro candidato a sindaco, Oliviero Leo, ieri mattina sul corso pedonale con il deputato Brunetta e una sfilza di parlamentari, tra cui la senatrice Anna Maria Bernini, l’europarlamentare Elisabetta Gardini e il coordinatore veneto di Forza Italia Adriano Paroli. Brunetta ha pubblicamente sottolineato l’importanza dell’unità nel centrodestra per vincere. E il candidato sindaco, il generale medico Oliviero Leo è stato chiarissimo: «Noi arriveremo al ballottaggio e invitiamo come si è sempre detto a considerare questo primo turno una sorta di primarie. Siamo coerenti e chiediamo a Pilla e Forcolin di essere pronti a lavorare assieme per il secondo turno come siamo pronti noi a farlo». Ma sembra che questa ipotesi sia tutt’altro che facile e il balzo in avanti di Forcolin verso i Cinque Stelle la dice lunga su cosa potrebbe accadere.

Ieri mattina ci sono state anche delle tensioni tra i gazebo a sostegno di Oliviero Leo e quello del Pd e del centrosinistra sul corso pedonale. I vari sostenitori si sono trovati gli uni di fronte agli altri e ci sono state reciproche accuse e provocazioni, fortunatamente subito sedate.

Intanto, Flavio Mammoletto, responsabile del settore sport ed eventi assieme alla candidata sindaco Francesca Pilla, rilancia sui prossimi appuntamenti in agenda per la città per rianimare San Donà, altro tema di discussione in campagna elettorale. La candidata ha già proposto un invito allo chef Cracco per una contesa enogastronomica sulla cucina tipica del Basso Piave. Sarà un evento di enorme richiamo in centro. «Stiamo pensando», spiega Mammoletto, «di promuovere una corsa in rosa, visto l’enorme successo riscosso a livello nazionale. Sarà una corsa dedicata solamente alle donne con un circuito cittadino alla portata di tutte le donne. Altro evento sarà dedicato alla moda e al glamour. Stiamo pensando di riportare una grande sfilata con i brands della piazza, ovvero i commercianti del centro e in generale di tutta la città. Ci sarà la partecipazione della categoria dei parrucchieri».

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