La Lega Nord punta a correre da sola
CAORLE. Elezioni amministrative: per la corsa verso il nuovo consiglio comunale, la sezione della Liga Veneta si muove da sola. C’è fermento in città per l’ufficializzazione di almeno uno dei tanti candidati che, secondo le previsioni, sono pronti a correre per la guida della città a circa un anno dal commissariamento.
Caorle, dalla scorsa primavera è guidata dal commissario Piera Bumma ma ora c’è davvero bisogno che la macchina amministrativa riprenda a muoversi a pieno regime in particolare per quanto riguarda la politica del turismo. Sull’operatività del nuovo ente Dmo (ex Apt), infatti, aleggia un grande punto interrogativo soprattutto con riferimento agli investimenti fatti o previsti grazie al gettito derivante dalla tassa di soggiorno. Anche la Lega Nord locale ci riprova ma se nel 2012 aveva stretto una strana e forse troppo allargata intesa un po’ a destra e un po’ a sinistra (con Forza Italia e Pd), stavolta, forse memore dalle esperienze passate, ha deciso di correre da sola appoggiata esclusivamente dal simbolo “salviniano”. Certo, l’apertura al dialogo, per deontologia politica, non mancherà, e a confermarlo è proprio il responsabile elettorale, Alessio Brandolini, ma le intese che in passato sono sembrate essere la via migliore verso la vittoria, ora hanno deciso per l’indipendenza, termine ridondante all’interno del pensiero politico del partito stesso. Dialogo e ascolto sì, ma per Caorle non c’è altro tempo da perdere oltre a quello già “sprecato” in questo ultimo periodo, perciò «le porte della sezione Liga Veneta sono aperte a tutti quelli vicini alle idee del partito» ricorda Brandolini. Obiettivo? «Formare una lista di nomi di fede leghista che siano pronti a presentarsi con il simbolo della Lega Nord». Sarà davvero così?
Gemma Canzoneri
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