«La Lega Nord è una sola» Tosi carica i militanti

Il segretario regionale del Carroccio arriva a San Donà con un’ora di ritardo Stival parla delle elezioni del sindaco: «Troviamo un candidato super partes»
Di Giovanni Cagnassi

Il segretario della Lega Flavio Tosi a San Donà e si accende la campagna elettorale.

Atteso da sostenitori e militanti assiepati nella sala dell'hotel Forte del 48, è arrivato con quasi un'ora di ritardo. Cena al ristorante Guaiane di Noventa, tappa immancabile per i buongustai della politica, dove si è fermato con alcuni dei big del Carroccio, Tosi è entrato in sala con fare conciliante. Niente atteggiamenti strafottenti che caratterizzarono la Lega nel passato, come le spallate di Bossi che cacciava i giornalisti, abitudine oggi cara i grillini.

«L'alleanza con il Pdl a partire dalla Lombardia l'abbiamo spiegata ai sostenitori e militanti», ha detto il segretario, «altrimenti non ci sarebbe stata. Resta il fatto che le segreterie a livello locale sono libere di stringere gli accordi che riterranno. Sulle Province, posso dire che Pd e Pdl potevano toglierle e non lo hanno fatto. Noi non crediamo siano fonte di tutti gli sprechi».

Tosi ha attaccato chi si è approfittato di Bossi, salvando così il vecchio senatùr, poi ha sentenziato: «La Lega è una sola, è normale che in un processo democratico come le elezioni della segreteria ci siano voci discordi».

Infine un accenno ai grillini con molta serenità: «Il voto a loro è legittimo, è colpa anche nostra se sono nati questi movimenti di protesta di cui non dobbiamo avere paura». Tosi trasmette dunque una certa tranquillità al suo elettorato ancora un po' confuso dopo i tempi del cerchio magico e riporta la discussione sui binari di politica e amministrazione. E ricorda che la Lega chiederà la conferma del sindaco nelle amministrazioni che ha guidato. C'è anche l'assessore regionale e commissario provinciale, Daniele Stival, a San Donà che parla delle prossime elezioni per il sindaco. «Siamo pronti a fare un passo indietro», ha scandito riferendosi a San Donà, «purchè lo faccia anche il Pdl con il suo candidato. Se ci sarà un nuovo candidato super partes l'accordo con il Pdl si potrà fare per le prossime amministrative». Il sindaco, Francesca Zaccariotto, è giunta in orario a salutare il segretario. Lei non è della sua "corrente" e infatti il nuovo segretario della Lega a San Donà, Gino Diotto, è stato supportato da un gruppo che vorrebbe mettere da parte lei e il suo entourage per tornare alla Lega storica con il suo background venetista. Ma non sarà facile, perché la Lega non potrà fare a meno di Zaccariott,o che aspira comunque a un ritorno in giunta.

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