La lampada racconta le fiabe Premiato giovane meolese
MEOLO. La lampada del futuro? Racconterà le fiabe ai bimbi e sarà anche in grado di riconoscerne il pianto, avvisando con un segnale i genitori. Il prototipo esiste già ed è stato premiato durante la «Maker Faire», la più grande fiera europea dell’innovazione che si è tenuta a Roma. Tra gli ideatori c’è anche un giovane meolese, Cristiano Grilletti, di professione sviluppatore, che ha fatto parte del team Augh, un gruppo di giovani composto anche da Matteo Mauceri (marketing), Giacomo Romanini (designer), Paola Salvatore (architetto), Elmar Schneider (commerciale) e Roberta Tucciarelli (ingegnere).
Il gruppetto ha preso parte a uno degli eventi collaterali della manifestazione, l’«Hackathon» di H-ACK Living, una maratona di 24 ore durante la quale trecento ragazzi si sono cimentati sulla casa del futuro attraverso tecnologie capaci di interagire con gli oggetti domestici. La vittoria è andata proprio al team Augh, che ha elaborato una lampada Totem dell’azienda di design Slamp. La lampada è stata dotata di sensori e microfoni incorporati. Tramite un’App si può selezionare la favola preferita e la lampada «si anima» in un racconto sonoro e anche visivo, mediante sorgenti di luce led. offrendo una narrazione in sincrono luce-audio.
Un baby monitor evoluto, inoltre, è capace di riconoscere il pianto del bimbo, inviando un segnale al genitore. (g.mon.)
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