La grande paura: in estate calano le donazioni di sangue
MESTRE. La grande paura è il calo di donazioni di sangue durante l'estate. Lo hanno fatto presente Gianluca Gessoni, direttore Dipartimento immunotrasfusionale ASL 12 e Giorgio Brunello, presidente dell'Avis provinciale, presso la sede Avis di Mestre. «Stiamo parlando di un problema che ci colpisce ogni anno - racconta Gessoni - un po' per l'inizio del periodo estivo un po' per l'abitudine di non fare niente durante le ferie. Siamo sotto al raccolto dell'anno scorso ed è una tendenza che colpisce 3 delle province del Veneto: Padova, Verona e Venezia tanto che i programmi di supporto extraregionale per dare supporto a regioni come Lazio o Sardegna, sono stati rivisti per l'interno della Regione senza comunque lasciare le strutture con cui avevamo convenzioni, già in corso, da sole ma passando ad altre realtà come il Trentino l'aiuto. Siamo qui soprattutto per evitare la crisi di luglio e agosto dell'anno scorso».
A colpire di più il fatto che sia calato il trasfuso più nelle zone di periferia che non ad esempio a Mestre. Rispetto al 2012/13, comunque, il calo è consistente sia a livello regionale (26.385 nel 2012 contro i 21.360 del 2016) che nazionale. I dati del "trasfuso" rispetto allo stesso semestre dello scorso anno (21.499) sono calati ad oggi a 20.909. Un dato positivo è, invece, il fatto che siano aumentate le donazioni nei punti aperti nei giorni festivi, segno che si dona non più per ottenere un permesso lavorativo ma per la volontà di farlo. «Purtroppo - sottolinea Brunello - c'è di mezzo anche la cultura diversa della donazione nei giovani, che donano in maniera meno assidua rispetto ai donatori più anziani ma ha anche influito, nel calo dei donatori abili, il perfezionamento dei controlli».
Rimane il problema di come far fronte all'emergenza sangue in questi due mesi; ecco allora partire la campagna estiva regionale che sfrutterà, tra l'altro, anche spot video nei multisala e nelle radio.
Anche il presidente della Regione Luca Zaia sostiene la donazione di sangue. Brunello lancia un appello «Sarei per una campagna molto aggressiva e anche dura per convincere a donare. Le nostre spesso sono troppo mielose e convincono poco; se poi pensiamo che l'8 luglio scade anche il bando per candidarsi al servizio civile all'Avis ma per ora non abbiamo ricevuto quasi nessuna richiesta, si può capire un po' di amarezza». Insomma, la richiesta è chiara anche nel volantino: "Tu che fai? Io dono il sangue sempre".
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