La “Giornata del cuore” ha salvato tre mestrini

All’ospedale dell’Angelo si presentano 320 persone per esami e controlli gratuiti Visite approfondite per venti utenti e tre ricoveri, l’importanza della prevenzione
Giornata del cuore presso l'ospedale dell'angelo a Mestre
Giornata del cuore presso l'ospedale dell'angelo a Mestre

La Giornata mondiale del cuore ha salvato ieri tre vite a Mestre. Delle persone che si sono sottoposte ai controlli gratuiti, tre mestrini sono stati ricoverati all’Angelo per una preoccupante aritmia, un caso di angina e infine una sindrome coronarica accelerata. La giornata, promossa dagli Amici del Cuore con l’Asl 12 che ha messo a disposizione gli spazi e il personale specializzato dell’Angelo, ha visto la partecipazione di 320 persone, di cui 172 donne. Numeri leggermente inferiori rispetto alla scorsa edizione, ma il messaggio della prevenzione è comunque passato. «La prevenzione è fondamentale per le patologie che interessano il cuore, prima causa di morte nel nostro Paese», sottolinea Marilena Lazzarini, presidente degli Amici del Cuore di Mestre. «Continuiamo il nostro lavoro di sensibilizzazione e questa giornata rimane importante».

Una decina gli stand allestiti sul ballatoio al primo piano dell’ospedale, con la possibilità di ricevere consigli utili e sottoporsi a controlli gratuiti. Chi invece faceva registrare valori anonimi o insospettiva i medici e gli infermieri del reparto di Cardiologia, veniva inviato al piano superiore per i controlli del caso. Venti quelli che hanno richiesto una visita approfondita. «La risposta è stata positiva anche se ci eravamo organizzati per far fronte a 400 persone», spiega il dottor Fausto Rigo, primario di Cardiologia. «Al mattino abbiamo avuto più persone anziane, mentre al pomeriggio l’età media si è abbassata. Soprattutto, abbiamo visto che il messaggio dei fattori di rischio è stato recepito. Il 40 per cento di chi si è presentato è fumatore e nel 35 per cento dei casi aveva problemi cardiaci. Molte anche le persone che associavano sovrappeso e ipertensione, tutti fattori che possono scatenare patologie cardiache».

In particolare, il messaggio lanciato ieri ai cittadini è stato quello di svolgere attività fisica e regolare la propria alimentazione. Oggi proseguono comunque le iniziative dedicate a questo tema. Alle 9.30 da piazzale Candiani partirà la Pedalata del Cuore, che arriverà fino al Parco San Giuliano per poi concludersi in piazza Ferretto prima di mezzogiorno. Al ristorante “al Palco”, poi, incontro pubblico con il direttore generale dell’Asl 12 e i medici di Cardiologia per continuare a parlare di prevenzione.

Simone Bianchi

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