«La gente chiede più box per gli autovelox»
Tru-box per il controllo della velocità, già una ventina le richieste di ulteriori postazioni che giacciono in Comune. Una sorpresa, nonostante l’iniziale vibrata protesta che ha portato liste civiche e partiti a scendere in piazza e raccogliere le firme e una forte tensione tra gli automobilisti. Ci sono stati eccessi, come quello in via Jesolo con limite a 30 orari, che hanno sollevato obiezioni e critiche, ma in generale nella maggior parte dei quartieri in cui sono installati hanno incontrato il favore dei residenti. E la protesta si è placata dopo i primi giorni in cui, nottetempo, erano stati installati senza alcuna comunicazione nei giorni immediatamente precedenti. Ora, provocatoriamente, il vice sindaco e assessore alla sicurezza, Luigi Trevisiol, chiede pubblicamente: «Dove sono finite le firme di protesta raccolte dalla Lega e dalla lista civica di Anna Maria Babbo e Oliviero Leo?».
La sfida è aperta, mentre ancora i box per il controllo velocità non hanno registrato alcun superamento dei limiti e conseguenti sanzioni. Il Comune è stato chiaro: entreranno in azione a turno nelle varie postazioni in tutta la città, dove sarà inserito lo strumento di rilevazione, con tanto di cartelli che indicano i controlli e la presenza di una pattuglia per la certificazione della eventuale sanzione.
Il capitano volontario della Croce Rossa, Aleandro Ballarin, residente a San Donà, ha elogiato i controlli: «Ce ne vorrebbero di più, anche perché la velocità moderata è fondamentale per evitare incidenti e questi strumenti sono un deterrente efficace. Non ha alcun senso alimentare proteste, quando tutti i cittadini concorderanno sul fatto che sia necessario spingere chi è al volante ad abbassare la velocità ed evitare incidenti o coinvolgere pedoni e cicli».
Stando all’amministrazione comunale, le richieste di nuovi tru box in città stanno fioccando. «Ho una ventina di richieste in vari punti della città», conferma il vice sindaco Trevisiol, «non solo, la Lega si stupirà nel conoscere i nomi eccellenti, già tre esponenti del Carroccio e di spicco, che lo hanno formalmente richiesto riconoscendo la loro efficacia. Mi chiedo invece che fine abbiano fatto le firme raccolte dalla lista civica di Oliviero Leo e Anna Maria Babbo, e anche quelle della Lega scesa in piazza con i gazebo e addirittura il vice governatore Gianluca Forcolin a supporto». Nei mesi scorsi anche l’ex segretario della Lega Nord, Gino Diotto, aveva chiesto che fosse installato un tru box in via Battisti per motivi di sicurezza.
Giovanni Cagnassi
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