«La Fracasso rispetti i tempi»

Fiesso. I sindacati: «I lavoratori rischiano di perdere la cassa integrazione»

FIESSO. «Il piano concordatario della Fracasso potrà essere presentato dalla proprietà entro il 15 di gennaio al Tribunale di Venezia. Sarebbe opportuno però fosse presentato prima perché alla fine del mese scadono i termini per la richiesta della cassa integrazione straordinaria che,senza quell’atto, non si potrà chiedere. Rischiano di restare senza sostentamento oltre un centinaio di lavoratori».

È questo l’allarme che lancia Michele Valentini, referente della Fiom Cgil alla Fracasso di Fiesso, l’ex azienda di punta del settore dei di profilati stradali, che recentemente ha subito da parte del Tribunale di Venezia, la nomina del commissario giudiziale. Il commissario, scelto dal Tribunale, è Roberto Ficotto, 50 anni, dirigente del Treporti Calcio. Un anno fa Ficotto era stato nominato dal sindaco di Cavallino, Claudio Orazi,o amministratore unico della società comunale Ct Servizi srl, società interamente partecipata dal Comune.

L’accettazione del concordato chiuderà la fase di procedura concorsuale, avviata dal titolare Adriano Fracasso il 22 febbraio. L’azienda, che aveva in forza 191 dipendenti fra le sedi di via Barbariga di Fiesso e un’altra in Emilia, è riuscita a portare in porto in questi ultimi mesi solo l’affitto del ramo d’azienda del comparto “silos”, cioè una quarantina di persone. Ora però il sindacato chiede di fare in fretta. «I tempi», dice Valentini, «sono molto ravvicinati per entrambe le procedure. La data finale di presentazione del piano concordatario è slittata al 15 gennaio. Proprio per questo chiediamo alla Fracasso di non presentare tutta la documentazione necessaria all’ultimo momento. Se poi non si concludesse il passaggio concordatario entro gennaio dopo la presentazione al Tribunale, ci sarebbe il rischio che non si paghino i soldi della cassa integrazione a oltre 100 dipendenti». (a.ab.)

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