La foca è stata vista ancora «Era vicina a San Silvestro»

VENEZIA. È stata avvistata quattro volte, ma per ora nessuno è ancora riuscito a immortalarla in un bel ritratto fotografico. La foca monaca è stata vista ancora una volta ieri in Rio dei Meloni,...
20100416 - AMBIENTE: WWF, BEN TORNATA FOCA MONACA, PLAUSO A PESCATORI - Una foto d'archivio di un esemplare di foca Monaca. Avvistamento eccezionale oggi di una foca monaca nelle acque dell'isola di Marettimo, isola siciliana che fa parte delle riserva marina delle isole Egadi a largo della costa di Trapani. Lo ha reso noto il ministero dell'Ambiente. ANSA / ji
20100416 - AMBIENTE: WWF, BEN TORNATA FOCA MONACA, PLAUSO A PESCATORI - Una foto d'archivio di un esemplare di foca Monaca. Avvistamento eccezionale oggi di una foca monaca nelle acque dell'isola di Marettimo, isola siciliana che fa parte delle riserva marina delle isole Egadi a largo della costa di Trapani. Lo ha reso noto il ministero dell'Ambiente. ANSA / ji

VENEZIA. È stata avvistata quattro volte, ma per ora nessuno è ancora riuscito a immortalarla in un bel ritratto fotografico. La foca monaca è stata vista ancora una volta ieri in Rio dei Meloni, vicino all’imbarcadero di San Silvestro, nella stessa zona degli ultimi due avvistamenti, avvenuti qualche giorno fa da due signore. «La seconda segnalazione, dopo la prima di una decina di giorni fa», racconta Emanuele Coppola, uno dei più grandi esperti di foche monache, «ha riferito di averla vista all’altezza di San Tomà. La terza segnalazione è arrivata invece da una signora che stava stendendo i panni all’altezza di Sant’Angelo e che ha descritto addirittura il dorso e la pinna». La quarta è avvenuta ieri da una giovane donna che si trovava in vaporetto, nella linea 1, all’altezza della fermata di San Silvestro, in direzione San Tomà. La foca è sbucata con la testa fuori dall’acqua e, dopo qualche secondo, è tornata sotto acqua.

L’esperto, contattato da Giampaolo Pamio della Lipu, ha preso a cuore la vicenda, invitando la popolazione della zona a tenere gli occhi aperti e a non farsi problemi a chiamare per eventuali segnalazioni il suo numero (337.809127). La «dogaressa», come qualcuno l’ha simpaticamente battezzata, veniva chiamata dalla Serenissima «Vedello Marin» o «Vecchio Marin» e potrebbe provenire dalle coste meridionali dell’Istria «luoghi dove gli specialisti del Gruppo Foca Monaca hanno per primi segnalato il ritorno di piccoli nuclei familiari di foche monache». Per la dark lady la distanza sarebbe stata percorsa in una giornata senza molta fatica. «Speriamo», conclude l’esperto, «che i veneziani stiano attenti perché è proprio dalla popolazione che possiamo ricavare delle informazioni preziossime, come è avvenuto altre volte in altre zone dove l’esemplare è apparso. A Venezia la foca potrebbe aver trovato anche dei siti dove starsene un po’ fuori dall’acqua, anche a mezzo corpo, magari in una zona di bordo acqua o in qualche porta acquea fuori dalla confusione. L’acqua ci sembra torbida, ma in realtà è ricca di organismi ed è ricca di pesce, quindi per lei potrebbe essere un vero banchetto».

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