«La foca c’è, un premio a chi riuscirà a fotografarla per primo» / VIDEO

Il presidente del “Gruppo foca monaca” che da anni studia e protegge questi mammiferi marini spiega perché “Pryntyl” si trova in laguna e lancia un concorso. Guarda il video con la spiegazione del caso e l'istituzione del premio

di Vera Mantengoli

VENEZIA. Un riconoscimento a chi riuscirà a immortalare la foca più volte avvistata in questi giorni in laguna. È la promessa che il Gruppo Foca Monaca ha annunciato questa mattina dal suo portavoce Emanuele Coppola, il documentarista che sta seguendo e monitorando gli avvistamenti in collaborazione con la Lipu Venezia.

Coppola ha portato con sé la macchina fotografica, nella speranza di immortalare l'esemplare, ribattezzato in città “Pryntyl” che potrebbe essere un giovane maschio. L'ipotesi è che sia figlio della coppia che ormai si è stanziata in Istria e che, negli scorsi anni, aveva dato alla luce una cucciolata. L’esemplare avvistato in laguna sarebbe stato costretto ad abbandonare le coste dell'Istria in quanto territorio del maschio adulto, il padre. Per una foca la distanza è minima se si pensa che questi animali possono fare tranquillamente 80 miglia due volte al giorno.

Chiunque l'avvistasse non esiti a chiamare il documentarista al 3317719433, che a sua volta è sicuro che prima o poi qualcuno riuscirà a scattare un bel ritratto del bel giovanotto pinnato.

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